FIRMANI comanda: “Lazio devi lottare su tutti e tre i fronti”

(foto Getty Images)

NOTIZIE SS LAZIO – Intervistato da ‘lalaziosiamonoi.it’, Fabio Firmani, doppio ex di Lazio e Catania, parla della prossima sfida dello stadio Olimpico tra le due formazioni:

Sabato all’Olimpico si sfideranno la Lazio e il Catania, due squadre partite con obiettivi diversi, ma che si stanno affrontando per un posto in Europa. Come valuti le due formazioni?
“Lazio e Catania sono due squadre simili, entrambe lo scorso anno avevano due tecnici molto bravi, Reja e Montella, e quest’anno sono stati sostituiti con due altrettanto bravi come Petkovic e Maran. Ma nella continuità dei risultati, negli anni, si vede molto la mano delle due società, perché quando gli allenatori cambiano e le squadre continuano a fa bene, vuol dire che la società hanno lavorano bene”.

La Lazio in Europa League vola, mentre in campionato stenta, credi che la prima squadra della capitale debba mollare un obiettivo, per concentrarsi meglio sull’altro?
“I biancocelesti devono lottare su tutti i fronti, anche perché da qui alla fine della stagione non sono rimaste molte partite. Nella stessa Europa League mancano poche gare, non credo che si possa avvertire la stanchezza in questa fase. La Lazio è l’unica squadra che può puntare a tre obiettivi e, visto che non abbiamo la sfera di cristallo, deve cercare di lottare su tutti i fronti. In campionato ha un po’ perso il passo, ma come hanno rallentato gli uomini di Petkovic, possono rallentare quelle che ora sono davanti, visti anche gli scontri diretti”.

Dalla nascita dell’Europa League ad oggi nessuna squadra italiana era arrivata ai quarti, la Lazio è stata la prima…
“L’Europa League è una competizione importante e vista la crisi che sta attraversando il calcio italiano, non credo che le squadre nostrane debbano snobbarla. Anche perché in Europa nessuna squadra prende questa competizione sotto gamba, siamo rimasti i soli a ritenerla una competizione di serie B, infatti abbiamo perso anche una squadra nelle manifestazioni europee. Fortunatamente quest’anno la Lazio sta tenendo alta la bandiera delle squadre italiana”.

Tornando alla gara di sabato, il Catania è un’ottima squadra, con un grande collettivo, ma secondo te la Lazio dovrà stare attenta ad un giocatore in particolare?
“Sì, i siciliani sono una buona squadra, con molti giocatori rapidi è tecnici, ma se devo indicarne uno, dico Berghessio, dietro di lui vedo bene Lodi. Comunque credo che mister Petkovic non darà ordine di tenere sotto osservazione qualcuno in particolare, ma cercherà di arginare gli etnei a livello di squadra.”

Sei stato per molti anni nello spogliatoio laziale e sei stato compagno di Mauro Zarate, cosa ne pensi delle ultime vicende della punta argentina?
“Non conosco bene la situazione di Zarate, ma credo che sia un peccato essere arrivati a questo punto, lui è un giocatore di grande talento e mi auguro che possa tornare grande da un’altra parte”.

L’ultima battuta è su Emiliano ‘El Picaro’ Alfaro, l’attaccante uruguaiano che, anche grazie al tua mediazione, si è trasferito al Al Wasl. Come sta andando la punta sudamericana e credi che la società degli Emirati riscatterà il calciatore?
“Alfaro sta andando bene, ha segnato ben 20 gol in 25 partite. Per il riscatto bisognerà aspettare il temine della stagione in maggio, quando il club prederà  una decisione, ma ripeto lui sta facendo molto bene”.