Rabbia MAURI: “LAZIO, non hai giocato!”

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- “Sono contento per il gol, ma avremmo dovuto giocare diversamente. Ci abbiamo messo del nostro, eravamo troppo lenti.” Mastica amaro Stefano Mauri, che ieri nella sconfitta di Catania ha ritrovato il gol dopo un anno (l’ultima rete il 3 febbraio 2013 in Genoa-Lazio 3-2) e si è messo definitivamente alle spalle il periodo oscuro di lontananza forzata dai campi. Il capitano biancoceleste prova a spiegare la pessima prestazione della Lazio.“Nel secondo tempo eravamo troppo bassi, non riuscivamo a giocare, facevamo troppi tocchi, eravamo prevedibili, loro si chiudevano e ripartivano in contropiede -riporta il ‘Corriere dello Sport’-. Abbiamo giocato come volevano... Quando tieni palla fatichi di meno, è vero, ma se gli avversari partono in contropiede fai molta più fatica perché devi correre all’indietro, questo ti toglie parecchie energie. Non lo so cosa è successo, vedremo in settimana. Ora voltiamo pagina, giovedì c’è l’Europa, è una competizione importante, ci teniamo, speriamo di andare il più avanti possibile. Lavoriamo tutto l’anno per raggiungere la qualificazione, siamo ancora in corsa, c’è tempo per recuperare, possiamo riuscirci, ci proveremo. La Lazio merita di giocare sempre in determinate competizioni, non può starne fuori. Il derby ha influito? Il derby conta relativamente, c’è stata una settimana intera per recuperare, prendere gol dopo pochi secondi ti complica la vita, la partita è cambiata subito. Il morale va tenuto alto. Quella che ha preceduto il derby è stata una settimana particolare per me, rientrare in una partita del genere ti provoca una grande emozione. In questa settimana, invece, tutto è stato più tranquillo, sono tornato a fare quello che facevo. Come sto? Sto abbastanza bene fisicamente, dopo tanto tempo ci vogliono varie partite per riprendere il ritmo”.