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Lazio – St.Etienne dalla A alla…Z

DALLA A ALLA…Z – Torna la rubrica che racconta i match con tutte le lettere dell’alfabeto…

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LA PARTITA DALLA A ALLA… Z – Domani, alle ore 19 presso l’Olimpico di Roma, va in atto la sfida tra i capitolini e i francesi del St.Etienne. Sarà il primo incontro tra le due squadre che  si daranno battaglia e spettacolo per il primo posto nel girone G di Europa League. LAZIONEWS.EU ritorna con “La partita dalla A alla… Z”, la rubrica che racconta le curiosità legate al match con tutte le lettere dell’alfabeto.

A di Antialcol. E’ ancora allarme dentro e soprattutto fuori dallo stadio. Il prefetto di Roma Franco Gabrielli ha emanato un’ordinanza antialcol per la giornata del 1 ottobre in occasione dell’incontro all’Olimpico fra Lazio-St.Etienne. Sarà dunque vietato il consumo, la somministrazione e la vendita di bevande in contenitori di vetro, ed anche la vendita e quella di bevande alcoliche.

B di Biglietteria. Il responsabile della biglietteria Angelo Cragnotti ha confermato che il numero di tagliandi venduti è cresciuto fino a 7000, mentre gli ospiti saranno 1500. Un dato è deludente rispetto all’evento: una partita importante contro una squadra europea ed un obiettivo di tutto rispetto che non avrà il pubblico che merita.

C di Casalinga. I ragazzi di Pioli tornano a casa, e tirano un sospiro di sollievo. Dentro le mura amiche la Lazio ha costruito le sue vittorie e quest’anno ha macinato i punti che in trasferta non arrivavano. Nella gara di stasera la squadra capitolina va a caccia di gol casalinghi in Europa, ma il St.Etienne non ci sta e anche la specialista in pareggi vuole i tre punti, utili per il primo posto nel girone.

D di Djordjevic. E’ l’unico della rosa della Lazio ad aver già affrontato i ‘Les Verts’, ed ora, dopo i precedenti non proprio felici grida vendetta. L’attaccante serbo che ha compiuto i suoi 28 anni da pochi giorni, dopo una prestazione opaca a Verona ha voglia di riscattarsi contro i francesi. Sarà una partita più sentita per lui che stasera ci terrà a fare bella figura davanti al pubblico di casa e davanti ai suoi antichi nemici, contro i quali stavolta cercherà di uscire vincente.

E di Ekotto. Il calciatore camerunese, difensore del Saint-Étienne, è stato compagno del biancoceleste Morrison alla fine della stagione 2013/14, quando entrambi militavano al Queen’s Park Rangers FC , anno che valse la promozione alla squadra inglese in Premiership. Nel caso in cui entrambi fossero in campo sarà un fantastico revival tra il riccioluto camerunense e l’inglese tutto pepe.

F di Formazione. Galtier punta al 4-2-3-1 e schiera la squadra da big match. Si lascia sfuggire in conferenza stampa che tenterà di “buggerare” i padroni di casa in contropiede e, in assenza di Pogba e Clement schiera Ruffier, Clerc, Perrin, Sall, Polomat (Assou-Ekotto); Pajot, Lemoine; Hamouma, Eysseric, Bahebeck; Beric.
Pioli che attende con trepidazione De Vrij e Klose ancora lungodegenti, fa turnover in porta con Berisha fra i pali, Basta, Gentiletti, Hoedt, Radu, Parolo, Biglia, Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Lulic Djordjevic.

G di Galtier. Il tecnico arriva a Roma e in conferenza stampa con parole al miele esalta Garcia. Nella sua carriera da calciatore prima e allenatore poi, ha già avuto modo di conoscere il Bel Paese: nel 97/98 era un giocatore del Monza e militava in serie B, poi nel 2000 diventa allenatore. Ecco il fattaccio: proprio nel 2000 inconterà la Lazio delle meraviglie e con il Marsiglia subirà per mano dei biancocelesti la pesante sconfitta per 5-1 in una partita di Champions. Avrà voluto provocare sicuramente una reazione sui tifosi laziali parlando di Garcia, ma chissà…forse quella manita fa ancora male.

H di Romain Hamouma.  Il trascinatore della squadra con cinque reti fin qui, giocate lungo la fascia, parecchi assist. Il classe ’87 è velocità, tecnica ed imprevedibilità, fra l’altro pupillo di Galtier.  Sarà uno di quelli da tenere a bada per evitare il peggio.

I di incognita. Il St.Etienne è una squadra stravolta da acquisti e cessioni durante il mercato: via Erdinc, dentro l’ex Lille Roux, hanno salutato anche Tabanou e il giovanissimo Saint-Maximin. Via anche Gradel ed Evan Wolfswinkel. Rivoluzione sul mercato, ma a differenza della piazza romana, stadio caldo e sempre gremito.

L di “Les Verts”. Il club veste una tenuta di colore verde-bianco perchè, quando fu fondato nel 1919 dai membri di una catena di negozi alimentari sotto il nome di Amicale des employés de la Société des magasins Casino, la squadra indossò maglie del colore della catena stessa. Da sempre il coro “Allez Les Verts” riempie il Geoffroy-Guichard durante le casalinghe di uno dei più iridati club di Francia.

M di Michel Platini. Uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, amato ed odiato per una carriera come presidente UEFA dopo quella sui campi da gioco, che è nato, cresciuto e ha spiccato il volo proprio in maglia biancoverde. L’ex juventino ha militato nel St.Etienne dal 1979 al 1982: in Francia i tifosi la chiamano l'”Ere Platini”.

N di Nizza.  Sconfitta pesante in casa per mano del Nizza: 1-4 il risultato finale con le reti di Koziello, Seri e la doppietta di Ben Arfa per gli ospiti. Inutile la marcatura del momentano pareggio di Perrin. Una sconfitta comunque “indolore” per Les Verts che mantengono il secondo posto dal Psg che però, ora, dista di 4 lunghezze.

O di Özkahya. Sarà il turco coadiuvato dai guardalinee Yilmaz e Kan a dirigere il match. Gli assistenti di porta saranno Özkalfa e Palabıyık, mentre il quarto uomo sarà Satman.

P di Primo appuntamento. Sarà la prima volta per le due squadre, il loro primo incontro. Il bilancio delle 14 gare della Lazio contro squadre francesi è di 5 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte mentre quello delle quattro partite del St-Étienne contro squadre italiane è di una vittoria, un pareggio e una sconfitta. I francesi devono ancora segnare una rete in una gara ufficiale in Italia.

Q di Quarantadue. La Lazio gioca la sua quarantaduesima partita in Europa League, da quando questo nuovo torneo ha sostituito la coppa Uefa: 18 vittorie, 13 pareggi, 10 sconfitte finora. Secondo il sito Uefa, i biancocelesti sono la squadra ad aver segnato meno gol in casa nelle partite europee.

R di Rosenborg – Dnipro. Gli altri del girone. Il Dnipro in trasferta supera 1-2 il Metalist Kharkiv: tre punti che permettono agli uomini di Markevich di riconquistare il terzo posto. Il Rosenborg non fallisce e stende il Viking con un secco 2-0. Gli uomini di Ingebrigtsen continuano a guidare la classifica della Tippeligaen con undici punti di vantaggio sullo Stabaek. Stasera al Lerkendal Stadion si giocheranno il primo posto nel girone, contemporaneamente alla sfida dell’Olimpico.

S di Sky. Lazio-Saint Etienne sarà trasmessa in diretta su SkySport1 a partire dalle ore 19.00. Dunque non è prevista la diretta tv in chiaro. 

T di trofei.  La Francia può dire di aver ritrovato quella squadra che l’ha fatto conoscere nell’ambito calcistico europeo, quella squadra che dopo anni di vittorie e di sconfitte, scandali, delusioni, ma sempre col sostegno dei propri tifosi, si sta riscoprendo e non vede l’ora di mettere le mani su uno scudetto che manca da 34 anni. il St.Etienne ha vinto 10 volte la Ligue 1, 6 Coppe di Francia, 1 Coppa di lega, 2 Coppe Drago e 5 Supercoppe di Francia. Les Verts stanno tornando e fanno paura.

U di Ultrà. Tornano i “tifosi” del Saint-Etienne, gli stessi che un anno fa hanno messo a ferro e fuoco Milano: petardi esplosi nella metropolitana , fumogeni, tanta birra e tante botte. Nuova “fan zone” e ordinanza antialcol nel Tridente: si cerca di evitare il peggio, e si spera solo in uno spettacolo degno dello sport più bello del mondo.

V di Verona. I biancocelesti si presentano a questo match dopo la bella vittoria fuori casa contro il Verona, ottenuta grazie al gol decisivo di Marco Parolo. C’è positività, lo si è visto anche in conferenza stampa ieri all’Olimpico: Anderson vuole fare sempre meglio per la sua squadra, che reclama le sue giocate da campione. Ma ci tengono davvero tutti a fare bella figura: c’è un Milinkovic che convince di partita in partita, un Keita che cresce prestazione dopo prestazione e un ritrovato Biglia. La Lazio c’è, ed è pronta per l’appuntamento galante con l’Europa.

Z di Zona Champions. La Lazio la rincorre, il St.Etienne ci è dentro. L’obiettivo principale resta l’Europa che conta per tanti motivi: il St.Etienne resta ferma al secondo posto dietro al Psg e, a parte qualche brusca battuta d’arresto, si riconferma come già da qualche anno ai vertici della Ligue1. La squadra di Pioli è partita in sordina, i tifosi hanno buttato giù amari bocconi di brutti momenti e brutto calcio, oltre che di pessime figure. Sembra si sia ripresa dopo Verona ed anche la classifica è tornata a sorridere. Stasera sarà la vera prova del 9. 

Michela Santoboni

Twitter@micmarvic

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