Primavera. Cardelli: “Siamo più di quello che la classifica dice”

PRIMAVERA LAZIO – Un infortunio a frenarne l’ascesa dopo un buon inizio, ma Filippo Cardelli non ha di certo perso la speranza. Il difensore è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per analizzare il percorso della Primavera durante il 2015

Come si affrontano questi lunghi stop?

“E’ un mese e 10 giorni che sono infortunato, sto recuperando abbastanza bene. Anche in passato mi sono fatto male, ma sono cose che succedono. Devo ringraziare i miei genitori, gli amici e i compagni di squadra che ci sono sempre. Sono felice che la squadra ha chiuso il campionato con queste vittorie”.

Sulla sfida di Supercoppa Italia persa contro il Torino

“Io l’ho vista a casa, non sono neppure potuto andarci. La partita è stata bellissima, i compagni hanno dato tutto. Mi sarebbe piaciuto partire ma anche solo partire con loro e fare l’esperienza con la squadra. Purtroppo è andata così”.

Sulla partita con il Napoli

“E’ stata una partita combattuta, siamo riusciti a sbloccarla all’ultimo. Questo è sintomo che la squadra non ha mollato, ci abbiamo creduto fino in fondo”.

Sulla prima parte di stagione

“Siamo più di quello che la classifica dice. All’inizio i vari infortuni e alcune condizioni sfavorevoli ci hanno penalizzato, ma siamo tra le prime tre della classe”.

Sul difensore modello di Inzaghi…

“Ci sono delle linee generali da seguire ma è importante anche l’interpretazione del giocatore. E’ un ruolo difficile, visto che ogni errore si paga. Il mister vuole la difesa alta, non vuole che si lasci respirare il costruttore di gioco avversario. E’ importante anche anticipare senza lasciar scoperto l’altro difensore”.

Su Farris e Inzaghi

“Sono complementari, entrambi sono molto bravi anche se sono diversi anche caratterialmente”.

Più difficile affrontare un attaccante rapido o uno più fisico?

“Io mi diverto di più quando ci sono i cosiddetti armadi, visto che ci sono tante spallate e io che non sono velocissimo mi trovo meglio. Ma anche con il calciatore veloce è sempre una bella sfida”.

Sulla gara contro il Palermo

“La Coppa Italia è una competizione diversa dal campionato, sarà una gara secca e difficile. Sono fiducioso visto che giocheremo al Fersini dove abbiamo fatto sempre bene. Sono felice perché andrò a vedere i miei compagni dal vivo”.

Quando andate in svantaggi poi fate fatica. Come te lo spieghi?

“E’ una cosa normale, tutte le squadre quando passano in svantaggio fanno difficoltà. Bisogna tirar fuori il carattere. Noi ci stiamo lavorando, io considero la partita di Napoli che era una situazione difficile ma abbiamo segnato ed è stato come aver recuperato il gol. E’ stata una bella reazione”.

Chi ti ha sorpreso di più in questo inizio?

“A me ha sorpreso molto Cardoselli, lo conosco già dallo scorso anno. Anche in Supercoppa ha fatto un grande gol e una grande prestazione. Anche Michael Folorunsho sta facendo molto bene”