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BOLLINI: “Contento della qualificazione, non della prestazione. Se Lotito chiama? Io sono a disposizione della società”

Il tecnico della Primavera si sofferma poi sui singoli: “Non fatevi ingannare dal gol o dall’assist: TOUNKARA può fare di più. ELEZ l’unico ad essere davvero proposito oggi”…

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LAZIO BOLLINI

NOTIZIE SS LAZIO – Al termine della sofferta vittoria sul Napoli per 4-3 (CLICCA QUI PER RIVIVERE IL MATCH), che è valsa il passaggio ai quarti di finale della Primavera Tim Cup, il tecnico Alberto BOLLINI ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7: “Direi che c’è la felicità del risultato e della qualificazione al prossimo turno. Volevamo assolutamente passare il turno ed essere protagonisti, ma oggi non lo siamo stati anche per demerito nostro. Sappiamo dove possiamo migliorare e stiamo lavorando per farlo. Venivamo da una grande prestazione come quella contro la Fiorentina e sapevo che potevamo accusare un certo calo. Alcuni dei nostri ragazzi, quando si presenta un impegno ‘facile’, sono troppo rilassati mentalmente e alla fine del primo tempo li ho ripresi. Nonostante il 4-1 è stato uno delle nostri peggiori primi tempi”.

Tounkara esterno è un andato bene…
“Non fate ingannare solamente dal gol: ha fatto un grandissimo assist ma nel primo tempo non è stato positivo. E’ tornato a correre e lottare quando è servito alla squadra”

Su Elez
“E’ stato il giocatore più propositivo e l’unico che ci ha permesso di mantenere il possesso palla. Non sono comunque soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi”

Sulle espulsioni
“Dovevamo essere più attenti nel caso dell’espulsione di Pollace. Ilari invece sarà ripreso in separata sede: non si può concedere un rigore così ingenuamente a gioco fermo”.

Se Lotito la chiamasse?
“Questa è una pubblicità che fate voi. Io godo della fiducia della società e sono sempre a disposizione, ma la mia Champions League è la Primavera come ho sempre detto”.

Tounkara può diventare come Keita?
“Di Keita ho sempre detto che questi ragazzi devono crescere sia in campo che fuori, e mi riferisco alla maturità. Le luci della ribalta possono essere un boomerang. Io dico sempre ai ragazzi di sfruttare l’entusiasmo delle luci della ribalta ma non devono pensare di essere già arrivati ai primi elogi. La categoria di Tounkara ad oggi è la Primavera, poi quando il ds e il tecnico lo chiameranno dovrà farsi trovare pronto. Oggi poteva fare di più”.

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