Di nuovo loro. Ballardini, Reja e una sfida che parte da lontano

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Davide Ballardini, per l’esordio sulla panchina del Bologna, incrocia quella Lazio che gli ha regalato la gioia più grande (Supercoppa 2009) e la maggiore delusione (un esonero con la squadra a rischio B). E si ritrova a duellare proprio con il tecnico, Edy Reja, che prese il suo posto in biancoceleste. Ma il romanzo delle sfide Balla-Reja si nutre di molti altri episodi. La prima volta fu in C1. Vinse Reja, ma Ballardini gliela fece sudare. Semifinali playoff, il Napoli di zio Edy affronta la Sambenedettese dell’allora sconosciuto Ballardini. Passano i partenopei grazie all’1-1 in trasferta e al 2-0 del San Paolo. Quando le loro strade tornano ad incrociarsi in Serie A sono dolori per zio Edy. Che perde due dei primi tre confronti col Balla. Il tecnico romagnolo batte il Napoli di Reja sia con il Cagliari nel 2009 sia col Palermo l’anno successivo (in entrambi i casi per 2-1). I confronti successivi vedono un altro pareggio e un’altra vittoria di Reja. Per un totale che, in Serie A, è in parità: 2 vittorie a testa e un pareggio. Stasera al Dall’Ara nuovo capitolo del romanzo. Per Ballardini è il debutto col Bologna. Per partire con il piede giusto punta sulla difesa a tre con Antonsson, Natali e Cherubin.  Reja invece deve fare a meno di Marchetti, Konko e Radu. Lulic torna in difesa e al suo posto in avanti nuova chance per Anderson, scrive la Gazzetta dello Sport.