DJORDJEVIC: “Serbia-Albania? Nessuno strascico: siamo concentrati solo sulla vittoria”

NOTIZIE LAZIO – Serbia-Albania si preannunciava infuocata e, nonostante il divieto di trasferta per i tifosi albanesi, la gara si è dovuta interrompere al minuto 42 del primo tempo. I motivi ormai sono ben noti a tutti, col drone a sorvolare il manto erboso dello stadio ‘Partizan’ di Belgrado e la reazione della truppa di De Biasi dopo il recupero della bandiera della ‘Grande Albania’ da parte dei giocatori di casa. Attimi nei quali Lorik CANA si è reso protagonista di una reazione che gli potrebbe costare una lunga squalifica, ma a smorzare i toni, dopo il presidente LOTITO, ci ha pensato anche Filip DJORDJEVIC, presente a bordocampo in quella gara perché relegato in panchina: “Voglio chiarire qualsiasi cosa, adesso che tutti siamo a mente fredda. Non c’è nessuno strascico di Serbia-Albania, nessuna traccia di intolleranza tra di noi. Con Cana e Berisha ci eravamo già scambiati qualche parola a Belgrado, in un clima del tutto amichevole. Alla Lazio abbiamo un obiettivo comune: conquistare punti“. L’attaccante biancoceleste ha poi svelato come è andato il primo incontro a Formello con Lorik e Etrit dopo quella assurda notte: “Quando sono tornato a Roma, con Cana e Berisha ci siamo salutati, così come successo in tutti i giorni precedenti. Sono convinto che il nostro rapporto continuerà a essere lo stesso. Ci siamo anche scambiati un paio di parole su quanto successo, in tutta cordialità. I giocatori italiani ci ascoltavano, ma non so se hanno capito qualcosa (ride, ndr). Ci hanno scherzato su anche loro… Hanno suggerito di fare un due contro due!”. Queste le sue parole riportate da sportske.net.

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