La LAZIO vince tra contestazione e «buu» razzisti

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Poteva essere il primo pomeriggio sereno in casa LAZIO, dopo un difficile inizio di stagione, che stava ritrovando sia se stessa che KLOSE nello stesso momento, ma così non è stato. I tifosi della LAZIO – spiega ‘Il Corriere della Sera‘ – hanno deciso di giocare contro se stessi: la protesta per i tifosi ancora detenuti a Varsavia al disappunto per LOTITO e per la stagione della squadra sono solo parte della contestazione, perché si è arrivati al puro odio etnico, cin fischi, slogan del ventennio (da «boia chi molla» a «camicia nera») e insulti diretti ai quadri biancocelesti, un mix perfetto nel quale infilare i soliti «buu» razzisti ai tre giocatori di colore del Livorno. E adesso è probabile la chiusura della Curva Nord per la prima gara casalinga del 2014 come successe già dopo i «buuu» a giocatori di colore della Juva in Supercoppa.