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Roma-Lazio in tre duelli: chi vincerà?

LA GAZZETTA DELLO SPORT (A. Pugliese/D. Stoppini) – È sfida incrociata tra Marchetti e De Sanctis, Hernanes e Strootman, Klose e Ljjic: il derby passa tra i loro piedi e i loro guanti…

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TOTTI LEDESMA

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – ‘La Gazzetta dello Sport‘ analizza il derby di oggi descrivendo di tre sfide che potrebbero essere decisive ai fini del risultato. La prima è quella tra MARCHETTI e DE SANCTIS, che dovranno difendere i pali delle rispettive porte. Le loro carriere si sono già incontrate, anzi scontrate in Sudafrica nel 2010: a dividerli il c.t. Marcello Lippi, che prima li chiamò tutti e due per fare compagnia a Buffon. E poi, quando lo juventino si infortunò, scelse l’allora portiere del Cagliari, mossa che non è mai andata giù a De Sanctis. Due tipi con le idee chiare: uno, Morgan, sfruttando il regolamento Fifa se ne andò dall’Udinese al Siviglia, l’altro finì in causa per mobbing ai tempi del Cagliari contro Cellino. E ora rieccoli, di fronte nel derby: De Sanctis è il portiere meno impegnato della Serie A (solo 6 tiri nello specchio subiti), Marchetti è la certezza di una difesa in emergenza. Altra sfida a centrocampo dove si affronteranno HERNANES e STROOTMAN. L’olandese avrà anche importanti compiti difensivi oggi, cercando di frenare la straripante accelerazione di CANDREVA, mentre il Profeta dovrà dare man forte a KLOSE, inserendosi alla sue spalle. Infine i duelli d’attacco. L’incubo della LAZIO si chiama Adem Ljajic, che ai biancocelesti ha già segnato tre volte in sei gare, per la Roma è Miroslav Klose: anche lui ai giallorossi ha già segnato tre gol uno con il Bayern e 2 pesantissimi con la LAZIO. Klose giocherà sicuramente, Ljajic molto probabilmente. Il giallorosso deve riscattare la prova opaca a PARMA, mentre il totem tedesco proverà a sbloccarsi e a dimostrare di essere ancora il KLOSE che tutti conoscono. Lui, tra l’altro, i derby li ha sempre vissuti alla grande (dove non ha segnato, ha comunque contribuito, ad esempio determinando l’espulsione di Stekelenburg) e la Lazio si augura, ovviamente, che sia così anche oggi.

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