GENTILE: “C’è un accanimento della UEFA nei confronti della LAZIO”

IL TEMPO (G. Baldinacci) – «Chi si accontenta gode… Così e così». Ritornello che suona in testa alla Lazio, dopo la sentenza Uefa arrivata nel primo pomeriggio di ieri.  I biancocelesti ottengono la chiusura solo della Curva Nord in seguito ai cori razzisti e agli striscioni offensivi della sfida contro il Legia Varsavia.  Sorriso a metà per la Lazio, se ne fa portavoce il legale della società biancoceleste Gian Michele Gentile come riporta l’edizione de “Il Tempo”: «La sanzione è stata ridotta e siamo soddisfatti da una parte, così pagheranno coloro che hanno commesso il fatto. Dall’altra c’è l’amarezza di una tifoseria che si è fatta in Europa una brutta fama, così come la Lazio. Abbiamo combattuto con la Uefa per ottenere questo alleggerimento della pena, ma la società rischia di essere esclusa dalle competizioni europee se si dovesse ripetere ancora. C’è un accanimento della Uefa nei confronti della Lazio. Ormai c’è un sospetto preventivo che porta a monitorare attentamente ogni partita. Bisogna continuare e insistere con una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo, non vi sono giustificazioni verso questi comportamenti. Non vorrei si arrivasse alla soluzione di creare un sistema di polizia interna allo stadio, per individuare i diretti responsabili».