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PIOLI: “Abbiamo giocato per vincere, ora dobbiamo migliorare i difetti” E sul selfie di TOTTI…

Le parole del tecnico biancoceleste nell’immediato post partita di Roma-Lazio…

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INTERVISTE POSTGARA – La Lazio parte forte, ma nel secondo tempo è parsa in evidente difficoltà e si è lasciata recuperare il doppio vantaggio. Una frazione per parte e bottino diviso a metà. Pioli è intervenuto nel post partita per commentare la prestazione dei biancocelesti.

PIOLI A SKY SPORT

Le rimane l’amaro in bocca per il pareggio?‏

“A me rimane l’ottima prestazione della mia squadra, abbiamo giocato sicuramente alla pari. Ci siamo trovati in vantaggio, ma non abbiamo mai pensato che la partita fosse chiusa. E’chiaro che rivedendo i gol, c’è qualche difetto, e quello che dobbiamo eliminare è che siamo perfetti quando la palla è nella metà campo avversaria ma un po’ meno quando è nella nostra. Questo è un passaggio che deve arrivare se vogliamo competere per l’alta classifica‏”.

E’ a livello psicologico che manca qualcosa alla Lazio?

“Chi ha giocato a calcio sa quanto l’aspetto mentale sia fondamentale per un giocatore. E’ chiaro che aver subito gol dopo 2 minuti del secondo tempo ha dato loro morale, ma il palo di Mauri ha determinato il risultato, perché se avesse segnato sul 3-1 la partita sarebbe stata chiusa. Abbiamo giocato per vincere, ora dobbiamo migliorare i nostri difetti e ancor di più i nostri pregi”.

Perché è uscito Felipe Anderson?‏

“Per infortunio, è stato colpito duramente e poteva starci il giallo per il difensore. Dopo quel fallo non riusciva più a scattare, non l’ho sostituito per una mia scelta.”

Il nuovo modulo adottato oggi è solo per l’assenza di Lulic o pensi di riproporlo durante la stagione?‏

“Quando hai a disposizione giocatori di qualità più ne fai giocare insieme e meglio è, poi è questione di disponibilità e di atteggiamento. Ma i giocatori mi stanno dando tutto; bisogna correre,sacrificarsi, fare bene tutti. L’avevamo provato quando c’era ancora Lulic, non è un problema di modulo. Bisogna lavorare insieme e essere propositivi. Sui gol della Roma dovevamo stare molto più attenti‏”.

Biglia nel secondo tempo è un po’ sparito…‏

“Loro hanno cambiato tanto nel secondo tempo, mettendo Pjanic su Lucas e quindi era più preoccupato. Devono lavorare più i centrocampisti tra di loro, ma forse nel secondo tempo Biglia è un po’ calato ma è normale. Arriva da un infortunio e troverà il suo ritmo giocando. Per noi è fondamentale per la sua visione di gioco ed è destinato a crescere e ad aiutare la squadra‏”.

Hai fatto richieste alla società per il mercato?‏

“A livello numerico siamo tanti, forse troppi per campionato e coppa. Speriamo che la società riesca a sfoltire un po’, per il resto voglio solo recuperare gli infortunati, perché se siamo al completo la squadra nell’organico è all’altezza della situazione. Se la società sta lavorando è per un difensore centrale perché abbiamo fuori Gentiletti e Ciani‏”.

PIOLI A MEDIASET PREMIUM

Lazio morbida o merito della Roma?

“No, morbidi lo escluderei, anche perché venivamo da un’esperienza simile dove in vantaggio di due gol a fine primo tempo non siamo riusciti a portare la vittoria a casa. L’episodio del primo gol dopo due minuti ha cambiato la partita, noi abbiamo recuperato un pallone, c’è stato un fallo evidente sul nostro attaccante in uscita, anche se eravamo in superiorità numerica abbiamo subito gol. L’episodio del palo di Mauri poteva far cambiare la partita a nostro vantaggio, sul 3-1 l’avremmo chiusa. Abbiamo giocato contro una grande squadra e abbiamo dimostrato di avere pregi e qualità. Possiamo crescere e far meglio, ma abbiamo cercato di vincere fino alla fine e questo è l’atteggiamento che conta. Abbiamo avuto la palla decisiva con Klose, De Sanctis ha fatto una gran parata.”

Su Felipe Anderson.

“Felipe è uscito perché nel primo tempo era stato toccato duro e non riusciva a scattare. Nel secondo tempo non riusciva a cambiare marcia e ho preferito inserire un giocatore che stesse bene, è stato un cambio forzato, altrimenti non l’avrei tolto. Anche il cambio di De Vrij è stato forzato, in queste partite mi piacerebbe scegliere, ma oggi ho fatto solo un cambio tecnico”.

Primo derby.

“Emozionante, ho avuto la fortuna di viverlo con i miei giocatori e con i tifosi, ci siamo preparati bene con concentrazione e serenità giusta. L’abbiamo affrontato con grande determinazione e la prestazione in campo è stata quella di una sqaudra che voleva vincere il derby.”

Sul primo tempo e la rimonta subìta.

“Noi stiamo dimostrando di avere tanti pregi, ho una squadra di qualità, oltre a questo stanno mettendo in campo grande disponibilità, voglia di aiutarsi e collaborare. Altrimenti non riusciremmo a giocare con tanti giocatori offensivi. L’aspetto mentale di una gara può cambiare, è cambiato a favore della Roma con il primo gol. In questo momento i nostri difetti sono che siamo più attenti e aggressivi quando la palla è nella metà campo avversaria, meno nella nostra. Dovrebbe essere il contrario e dobbiamo migliorare. Ci hanno punito nelle uniche situazioni pericolose.”

Sul fallo subìto da Djordjevic nell’azione del primo gol della Roma.

“Astori non colpisce la palla, noi eravamo in ripartenza, stavamo pulendo l’area. L’azione finiva col fallo, battevamo la punizione, si risaliva, passavano i primi due minuti e chissà come sarebbe andata la partita. E’ un episodio, la chiave è stato il palo di Mauri, fossimo andati in vantaggio 3-1 la partita sarebbe stata nostra. Mi è piacuita la mentalità, alla fine abbiamo cercato la zampata vincente”.

 Sui cambi effettuati.

“Abbiamo giocato all’altezza di un avversario forte e in alcuni frangenti siamo stati superiori. Senza l’infortunio di De Vrij avrei inserito Keita per trovare spazi e puntare sulle fasce. E’ andata così, ci avevamo fatto la bocca, ma la squadra non ha sbagliato atteggiamento. Gli episodi non ci hanno permesso di vincere la partita, cosa che probabilmente avremmo meritato”.

PIOLI A LAZIO STYLE RADIO

Sulla partita
“E’ stato davvero emozionante, vissuta con concentrazione e determinazione. Ho avuto la fortuna di viverla con giocatori e tifosi. Abbiamo preparato e interpretato bene la gara. Il gol all’inizio del secondo tempo ha cambiato l’atteggiamento della gara, loro hanno preso coraggio mentre noi ci siamo un po’ spaventati ma ci sono stati episodi che potevano essere decisivi. Come il palo di Mauri o quella di Klose. La squadra ha giocato meglio di un avversario molto forte, dimostrando di avere idee, cuore e qualità. Se abbiamo preso due gol su due cross significa che qualcosa dobbiamo ancora migliorare”

Sul modulo scelto
“E’ nato perché ho la possibilità di avere giocatori offensivi di grande qualità. Durante la sosta ci abbiamo lavorato, lo avevamo fatto anche con il Sassuolo e il Palermo. Abbiamo diverse alternative. La mentalità è quella giusta. Dobbiamo insistere perché Gennaio è un mese tosto. Dobbiamo stringere i denti, sperare di non avere difficoltà nelle scelte perché c’è bisogno di tanto dispendio di energie. Abbiamo fatto tanto per stare in questa posizione, vogliamo rimanerci fino alla fine anche se la concorrenza è tanta. Tutti parlano di terzo posto, noi speriamo di farlo con i fatti”.

Sulla vostra forza
“Siamo in crescita. Queste prestazioni ci devono dare fiducia, Abbiamo più pregi che difetti e dobbiamo lavorare su questi”.

Sul selfie di Totti
“Sono rimasto sorpreso anche io. Non è un problema la sua esultanza. Anche noi abbiamo esultato, anche se in modo più contenuto”

PIOLI IN CONFERENZA STAMPA 

Cosa è accaduto negli spogliatoi?

“Non era difficile parlare nell’intervallo, venivamo già da una situazione simile. Sapevamo che non era ancora vinta, purtroppo c’è stato quell’episodio lì, perché c’erano due falli in quell’occasione. Prendere gol subito, ha dato forza agli avversari. Il palo di Mauri e l’occasione di Klose potevano farci vincere la partita, che avremmo meritato”.

Difficoltà nel gestire?

“Non è un difetto di personalità, abbiamo giocato contro una squadra che da due anni lotta per lo scudetto. E’ normale che la Roma provi fino alla fine a pareggiare. Loro hanno preso fiducia, coraggio, ma non hanno avuto grandi occasioni. Noi con Klose e Mauri, ripeto, potevamo vincere. Volevamo farlo, siamo stati all’altezza di un avversario forte. Ma possiamo e dobbiamo ancora migliorare”.

La direzione arbitrale ha pesato?

“Abbiamo perso un giocatore per un trauma contusivo causato da un fallo di Astori. Nella seconda occasione stavamo ripartendo e il fallo su Djordjevic non è stato fischiato”.

Due punti persi?

“La Lazio ha giocato per vincere, la mentalità mi è piaciuto molto. Potevamo vincere, per due centimenti l’occasione di Mauri sarebbe stato gol. Avremmo vinto anche senza la parata di De Sanctis. Mi interessava di essere all’altezza”.

Quanto sarebbe stato importante Felipe Anderson nel secondo tempo? Era programamto il riscaldamento sotto la Nord?

Felipe ha ricevuto una contusione, eravamo già preoccupati nell’intervallo. Speravamo potesse passare dopo qualche minuto. Le sue caratteristiche sarebbero servite nel secondo tempo. Il riscaldamento l’avevamo pensato. Volevamo prendere e dare energie ai nostri tifosi”.

Ha pensato di mettere Keita? Dove deve migliorare la Lazio per avvicinare le prime due?

“Keita l’avrei inserito negli ultimi 12-13 minuti se non ci fosse stato l’infortunio di de Vrij. Non prima perché ci serviva un giocatore in mezzo al campo che stavamo soffrendo troppo. Credo che la classifica non sia mai bugiarda, se la Roma ha più punti vuol dire che ha meritato la posizione. Abbiamo organici e obiettivi diversi, vogliamo arrivare tra le prime cinque, lo diciamo dall’inizio. Vogliamo rimanere in alto fino alla fine, così come dicono sempre anche Mancini, Benitez e Inzaghi. Non ci tireremo indietro”.

Crede ancor di più nel terzo posto? De Vrij come sta?

“Crediamo di essere all’altezza della situazione e di giocarcela alla pari con avversari forti. Ho sempre creduto in questo gruppo, per le qualità tecniche e morali. Dobbiamo insistere, gestire meglio alcune situazioni. De Vrij ha da due settimane una fascite plantare, si allena a singhiozzo, speriamo che possa essere a disposizione quanto meno per il Napoli”.

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