CORRIERE DELLO SPORT. Reja, assalto a quota 100

Pubblicato 
martedì, 11/10/2011
Di
Redazione Lazionews.eu
Tempo di lettura: 2 minuti

Dicono sia stata decisiva per trattenerlo a Formello una frase di Lotito, non solo la fila dei suoi giocatori che gli avevano portato la tuta, implorandolo di scendere in campo per l’allenamento. «Ti vuoi dimettere? Non lo merito» . Così l’ha fermato il presidente della Lazio, di cui si possono discutere gli eccessi dialettici, non certo la difesa dei suoi collaboratori.


IMPRESA -
Lotito l’ha convin­to a restare, gli ha rinnova­to e rinforzato la fiducia: fuori da Formello può suc­cedere di tutto, ma il presi­dente va avanti con le pro­prie idee e questa è una grandissima forza del club biancoceleste. Ora Lotito e Reja sognano l’impre­sa, sognano di battere la Roma e di inter­rompere una serie negativa lunga cinque partite. Il tecnico friulano ha perso gli ul­timi quattro, tre di campionato e uno di Coppa Italia. E non ha mai vinto in carrie­ra con i giallorossi, neppure quando sede­va sulle panchine di Vicenza e Napoli: 11 sconfitte e 2 pareggi i suoi precedenti. Un tabù da cancellare, l’Olimpico da ricon­quistare, centrando il primo successo in­terno della stagione.

COMPLEANNO -Come longevità su una panchina di serie A, è secondo soltanto a Mazzarri, che prese la panchina del Napoli a ottobre 2009, quattro mesi prima del suo ritorno nel campio­nato italiano. Edy stava al­lenando l’Hajduk Spalato quando lo chiamò Lotito per salvare la Lazio. Ha co­minciato a macinare punti e non s’è più fermato: in tre campionati diversi, sinora ha totalizzato 98 punti in 58 partite. Ora va all’assalto di quota 100.

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