Keita chiama i tifosi: “Credete in noi, l’Olimpico deve essere una bolgia”

Pubblicato il 13/1 alle 17.12

NOTIZIE LAZIO – Prosegue la preparazione della Lazio in vista della trasferta di Bologna di domenica prossima, prima sfida del girone di ritorno. I biancocelesti sono reduci dalla bella vittoria esterna contro la Fiorentina, cche prima della sconfitta contro la truppa di Pioli era seconda in classifica. Il laziale Keita, intervistato da Lazio Style Radio 89.3, analizza il momento e fa il punto sugli obiettivi dei capitolini:

Oggi seduta doppia, come stai?
“Sto bene, oggi abbiamo fatto allenamento doppio. Mi sento bene, vedo la squadra bene. Stamattina abbiamo fatto bei test, nel pomeriggio più con la palla”.

Tu e Felipe i più veloci?
“Quello è il nostro pane, siamo giocatori d’attacco, dobbiamo fare scatti e accelerate. Nei test siamo io primo e Felipe secondo, stiamo lì. La squadra che ha la palla ha più possibilità, se la squadra muove la palla l’avversario è costretto a correre più di te”.

Sul primo gol sbagliato a Firenze nel primo tempo e sulla rete allo scadere del primo tempo…
“Era meglio se la davo in mezzo a Candreva, ma in partita non è facile. La dovevo dare in mezzo, avevo pensato di tirare col destro sul secondo palo, ma ho sentito l’avversario e l’ho spostata provando a trovare e sperando che la palla fosse rimasta nelle vicinanze. Il gol è stato bello, Djordjevic ha aspettato molto bene il tempo, ho potuto stoppare fare uno scatto e tirare”.

Vi siete anche divertiti? Avete costruito molto…
“Queste partite sono belle, c’è intensità, ritmo e belle giocate. Mi sentivo bene, come tutti. Facevamo un bel pressing, abbiamo fatto quello su ciò abbiamo lavorato in settimana. Eravamo carichi dopo il Carpi per affrontare la Fiorentina nel miglior modo possibile”.

Vai verso le 100 presenze con la maglia della Lazio…
“Speriamo che possiamo superare le 100“.

Abbraccio col mister a fine partita…
“C’era gioia, orgoglio per la partita e per i compagni. La vita è fatta di momenti, e le foto sono belle per questo, ti fanno rivivere i momenti”.

Sul sorriso a Felipe Anderson durante la sostituzione…
“Ci sono bravi ragazzi in squadra. Con Felipe abbiamo un bellissimo rapporto anche se giochiamo nella stessa posizione. Siamo amici, ci vediamo fuori dal lavoro. Lui è bravissimo ed è un grandissimo calciatore, spero che per lui vadano sempre bene le cose, così come per la Lazio. 

Com’è la pressione al momento?
“Stiamo bene, siamo consapevoli di quello che facciamo. La gente deve credere di più in noi e darci grande supporto, anche quanto giochiamo in casa. La gente deve stare con noi anche se sbagliamo, l’Olimpico deve essere una bolgia, tutti insieme noi in campo e loro fuori. In questo modo è difficile che le altre squadre possano vincere”.

Sul gol contro il Bayer Leverkusen…
Emozione unica il gol in Champions, è stato veramente bello e sentito”.

Sulla trasferta contro il Bologna…Fuori casa avete più spazi e vi trovate meglio?
“E’ anche questo, fuori casa a Firenze si vedeva la gente che ci dava il supporto positivo. E’ quello che dicevo, l’Olimpico deve essere più con la squadra anche se si sbaglia ,tutti possono sbagliare. Messi e Ronaldo sbagliano, figurati io. Magari si crea un clima in cui il giocatore si demotiva e ha meno fiducia, tutti uniti: dentro e fuori. Quando va tutto bene è facile salire sul carrello. Non sta andando male ma possiamo fare di più“.

Sul pallone d’Oro a Messi:
“Sappiamo tutti che è il migliore, tanti complimenti a lui. Caratteristicamente mi avvicino più a Cristiano Ronaldo. Tengo tantissimo alla maglia che mi ha regalato Messi”.

Keita fuori dal campo, che musica ascolti?
“Sento molto Hip Hop e Reggaton, sono il dj dello spogliatoio“.

Sul rapporto con i tifosi:
“Fa molto piacere, significa che stai facendo bene e la gente si accorge di queste cose. Conosco Onazi da tanti anni, è un bravissimo ragazzo con cui parlare di tutto”.

Sui ragazzi della Primavera saliti in prima squadra. Fa piacere questa cosa?
“E’ una cosa buona utilizzare i giovani, sono il futuro. Qui alla Lazio stanno facendo bene, ho conosciuto tanti ragazzi e li ho visti crescere da quando sono arrivato alla Primavera”.

In quale ruolo ti senti più a tuo agio?
“Sull’esterno, mi muovo e vengo al centro dietro la punta ma sull’esterno mi sento più a mio agio”.

Entusiasmo dei tifosi?
“Noi facciamo il nostro mestiere, dobbiamo anche riposare a volte, non è che non vogliamo fare le foto con i nostri sostenitori”.

Sul trio Keita, Felipe, Antonio:
“Bel trio, possiamo fare la concorrenza a Messi, Suarez e Neymar (ride, ndr). Possiamo fare il 4-2-3-1 con Felipe Andereson trequartista, posso fare l’allenatore…”

Un messaggio ai tifosi:
“Vi aspetto allo stadio per prendere il vostro supporto, andiamo avanti tutti insieme sempre Forza Lazio”.

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