LAZIO e MAURI, fiato sospeso

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- La decisione storica della Corte di Giustizia di sospendere ogni decisione in merito alla posizione di Stefano Mauri e la Lazio apre scenari diversi e lascia aperte molte possibilità. Infatti così come è successo per la squalifica di Cassano (da 4 a 6 mesi) e di Ferrario (da 6 a 4 mesi), anche la pena inflitta al capitano biancoceleste potrebbe subire variazioni: dal massimo della pena all’assoluzione. Ma le novità non sono finite. Perché la Corte di Giustizia Federale d’ora in avanti sostituisce la Procura nell’attività di indagine: le attività saranno, come si legge nell’ordinanza, «a cura di questa stessa corte» . Palazzi e la Procura Federale, in questo caso, potranno eventualmente essere ascoltati dalla stessa Corte. Intanto il giocatore brianzolo non potrà scendere in campo nella sfida di domani sera contro la Juventus.