REJA non si nasconde: “Quella di oggi è stata una vittoria importante”

REJA non si nasconde: “Quella di oggi è stata una vittoria importante”

Il mister commenta la partita vinta dalla sua Lazio

(getty images)

“Con il Parma non era facile, non siamo freschi e nel primo tempo non riuscivamo ad attaccare gli spazi, a raggiungere la profondità e a dare continuità alla manovra – spiega Edy Reja  in conferenza stampa – Ma non posso pretendere di più in questo momento, giocando ogni tre giorni cerco di gestire gli uomini ma non c’è possibilità di recuperare. Nel secondo tempo ho dato più vivacità alla squadra con l’inserimento di Sculli e Gonzalez, poi quando hai un fuoriclasse come Klose tutto si risolve”.

La Lazio ha sofferto, non ha dominato la gara, ma ha comunque portato a casa i tre punti: “E’ un segnale importante vincere queste partite, oggi non eravamo molto sicuri e le gambe non andavano, ma se vuoi competere per la vetta della classifica sono queste le gare in cui devi portare a casa il risultato – prosegue il tecnico goriziano– Quando poi arriveranno le squadre più blasonate ce la giocheremo. Quella di oggi è stata una prestazione ottima sul piano caratteriale e della voglia, abbiamo giocatori che sono sempre stati ai vertici e di livello internazionale non credo siano condizionati dall’alta classifica, la Lazio non si nasconde”.

Gli infortuni non stanno aiutando la Lazio, soprattutto viste le molte partite ravvicinate. Forse a gennaio sarà necessario andare sul mercato: “Ci sono ancora tante partite, con la sosta natalizia faremo le opportune valutazioni se ci sarà da migliorare qualcosa nei ruoli e nelle caratteristiche. Il presidente ha sempre dato piena disponibilità, anche se ho una rosa adeguata con giocatori di ottimi valori, l’importante è non avere altri infortuni”.

Un pensiero su Cisse, ancora a secco di gol: “Le occasioni le ha avute anche oggi – lo rincuora Reja ai microfoni di Sky – solo non riesce a centrare la porta. Però non vorrei che continui ad abbattersi, perché sta regalando ottime prestazioni e non si può pretendere che segni sempre”. Come non commentare l’ennesima prestazione maiuscola di Klose: “Nell’azione del gol è stato straordinario, ha saltato tre avversari e ha regalato una palla al bacio per Kozak e Sculli. È di quei giocatori che ti risolvono le partite anche quando sembrano indirizzate verso il nulla di fatto, è il giocatore più che io abbia mai allenato nella mia carriera, non solo per quanto riguarda la tecnica ma anche per umiltà.  Diakitè? Anche lui ha giocato un’ottima partita, i miglioramenti sono evidenti e sta acquistando una sicurezza straordinaria”.