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ZEMAN: “Conferenza congiunta? La Lazio non ha avuto tempo. Magari la prossima volta…”

Il tecnico incontra i giornalisti a Trigoria alla vigilia della stracittadina: “Derby? Lo decide chi scende in campo”…

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CONFERENZA STAMPA ZEMAN – Il tecnico giallorosso Zdenek Zeman incontra i giornalisti presenti a Trigoria per la usuale conferenza stampa della vigilia di Lazio-Roma. Ecco le dichiarazioni del tecnico:

Com’è stata per lei questa lunga vigilia? E’ stata come 10 anni fa o è cambiato qualcosa nella sua considerazione che aveva di questa partita?
“La vigilia è stata normale, nel senso che si gioca domenica come domenica scorsa. Si è lavorato, si è cercato di fare il possibile per affrontare l’avversario al meglio”.

Come ha trovato i giocatori? Ha avvertito qualcosa di diverso in loro?
“Penso che quelli che gia c’erano sono abituati, quelli che non c’erano se ne accorgeranno domani in campo”.

A proposito di quelli che non c’erano, ci sono diversi esordienti. Oggi ha provato Tachtsidis tra le riserve, può essere un’indicazione per domani, con De Rossi davanti alla difesa per dare un po’ più di copertura?
“Io in settimana ho provato tutte le soluzioni che posso provare, sono tutti a disposizione, tranne Stekelenburg, e basta”.

Quindi potrebbe essere una soluzione questa?
“Potrebbe essere una soluzione, sì”.

Totti e Osvaldo sono pienamente recuperati?
“Sono a disposizione, poi se pienamente o se c’è qualche problemino per uno di loro bisogna valutare”.

Immaginando la Roma migliore che ha visto finora, per domani quale partita le piacerebbe rivedere?
“Non ce l’ho, io penso che la squadra possa fare meglio e mi auguro che lo faccia domani”.

Qual è la cosa che finora è mancata di più a questa Roma per il suo modo di vedere il calcio?
“Penso la continuità nei 90 minuti e la concentrazione”

Qual è il derby che ricorda di più, come allenatore della Roma e come allenatore della Lazio?
“Io penso sia sempre il primo derby quello che si ricorda, il primo l’avevo fatto con la Lazio, abbiamo perso 3-0”.

Ha pensato a come fermare Hernanes? Si è dato una spiegazione al fatto che la Lazio abbia respinto l’idea della Roma di fare una conferenza stampa congiunta prima del derby?
“Di solito io preparo la squadra contro l’altra squadra, non sulle individualità, perchè poi uno pensa a Hernanes, uno pensa a Klose, uno pensa a Mauri, ci sono tanti giocatori ai quali bisogna cercare di stare attenti e prendere dei riferimenti. Conferenza stampa unita? La Lazio non ha avuto tempo, giustamente perché hanno giocato giovedi, è difficile poi fare altre cose in settimana, spero sarà per la prossima volta…”.

Lei ha allenato entrambe le squadre, può dirci quali sono le differenze tra i due mondi, quello della Lazio e quello della Roma?
“Sono stato bene alla Lazio e sto bene alla Roma, poi che la Roma sicuramente ha una tifoseria più calda, più appassionata, si è visto anche quest’anno alla nostra prima partita, erano in 40.000, alla partita della Lazio erano in 500, penso ci sia una differenza”.

Che ne pensa di Petkovic? Crede che abbia portato qualcosa di nuovo nel gioco?
“A parte che non lo conosco bene, però penso che stia facendo un buon lavoro: magari nel ritiro ha posto le basi perchè in ritiro la Lazio non rendeva subito bene, ma ora gioca un buon calcio, un calcio che si vede che è organizzato e dà fastidio a tutti”.

Ha fatto diverse prove in difesa, chi sarà nella coppia centrale, Castan o Burdisso?
“Castan non era al meglio, oggi come oggi sta di nuovo a posto, poi ripeto, io ho quattro difensori centrali che mi danno fiducia: poi sono le scelte mie che posso sbagliare o indovinare”.

Il derby può rappresentare la continuità e la conferma di quanto visto con il Palermo?
“Me lo auguro, mi auguro che i ragazzi abbiano imparato anche dalla partita con il Palermo, dove sono riusciti a giocare un calcio propositivo per 90 minuti e sono riusciti a fare un buon risultato contro una squadra che, anche se ora si presenta come se fosse niente, prima di venire a Roma ha fatto 5 risultati consecutivi utili anche con squadre importanti”.

Come vede Goicoechea? Burdisso adesso sembra in vantaggio rispetto a Castan? Chi sarà l’uomo derby?
“Per me le gerarchie cambiano ogni settimana, è una rosa competitiva dove tutti possono essere utili alla squadra e bisogna cercare di trovare le soluzioni giuste al momento. Purtroppo Stekelenburg non è a disposizione e non è riuscito a recuperare, Goicoechea mi da fiducia e ha fatto bene le ultime due partite, spero che continuerà. Il derby lo possono decidere tutti quelli che scendono in campo, difficile che lo facciano quelli in panchina”.

Soddisfatto della squadra? Chi scendera in campo?
“Gia in testa la formazione, devo fare approfondimenti in questo giorno e mezzo, ma io so che cosa vorrei fare. Abbastanza, ieri mancavano Totti e Osvaldo ma sono soddisfatto nel complesso”

De Rossi e Dodò come stanno?
“De Rossi si è allenato a parte il primo giorno, ha qualche problemino risolvibile ma è a disposizione, Dodò sta migliorando”.

Destro?
“Un’ingenuità: ha sbagliato, spero che impari, ma è successo a tanti anche piu esperti di lui. Farò di tutto per evitare queste cose”

Un messaggio per Gabriele Sandri? Una svolta per la Roma?
“Io capisco che sia un derby e che i tifosi siano attaccati alla propria squadra, possono dare spettacolo e presentare buon calcio e alla fine si vedrà chi farà meglio. La maggior parte della gente viene per tifare”

Se il campo dovesse essere pesante, rinvio del derby?
“Le condizioni del terreno le deve giudicare l’arbitro, abbiamo giocato a Parma in condizioni in cui non rimbalzava la palla e non bisognava continuare a giocare: l’Olimpico assorbe meglio, anche se toglie qualcosa alla partita e alla tecnica e al gioco stesso”.

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