Quagliarella, assalto decisivo Lotito offre Floccari in cambio

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Ad una settimana dalla chiusura il mercato della Lazio è al bivio, Lotito è una sfinge e Reja non diminuisce il pressing sulla società per arrivare ad un paio di rinforzi che dovranno compensare gli addii di Floccari (Sassuolo ma non solo) e Ciani (verso Norwich). “Ho detto ai dirigenti che voglio due giocatori di qualità – ieri il tecnico lo ha ribadito – Non sono preoccupato, io posso fare solo le richieste. E la società sta lavorando, non so se riuscirà a concludere. Ma se ci saranno uscite devono entrare non dico due che facciano la differenza, ma almeno che siano di qualità”. Per questo oggi partirà l’ultimo assalto a Fabio Quagliarella, secondo Reja la migliore spalla che la Lazio possa regalare a Klose. È l’occasione giusta, visto che lo stato maggiore della Juventus è a Roma per la partita. Già stasera il duo Marotta-Paratici sarà placcato da Lotito, che proverà a far decollare un interesse già esplicitato sui media. Da tempo c’è il sì di Quagliarella, il contratto ventilato dalla Lazio soddisfa sia per lunghezza (tre anni) che per spessore economico (1,8 milioni all’anno più bonus). E al di là delle frasi ad effetto sui giornali, c’è anche il placet della Juventus, un po’ perché il giocatore compirà 31 anni il 31 gennaio, un po’ perché il suo contratto scade a giugno 2015. Si può fare, insomma, ma a patto che Lotito versi subito 7 milioni per il cartellino, prestito e saldo a giugno non interessano. Così si comporta chi ha il coltello dalla parte del manico. Manca l’ultimo sì, quello più importante. Manca cioè, il nullaosta di Conte, preoccupato di sguarnire il suo attacco, non a caso la Lazio proverà ad inserire nell’affare Floccari, stimato da Conte e già seguito l’anno scorso dalla Juventus. La cosa certa è che l’affare Quagliarella sia un passaggio chiave della gestione Lotito (ieri prescritto in Cassazione per aggiotaggio ma condannato per omessa alienazione di partecipazioni societarie: la Figc attende le carte per valutare compatibilità con le cariche federali): i tifosi si sono dati appuntamento per Lazio-Sassuolo, il 23 febbraio per l’iniziativa «Libera la Lazio». Lotito aveva chiesto l’Olimpico pieno e lo stadio ieno sarà. Ma per contestarlo.