Leiva arriva nella Capitale

IL MESSAGGERO (A.Abbate) – Il rosso forse gli donava, la Lazio era invece nel suo destino. Data di nascita 9 gennaio, Lucas Leiva festeggerà a Formello i suoi prossimi 31 anni. Per la disperazione dei tifosi del Liverpool: «Buona fortuna, ti meriti il meglio». Cori d’addio e commozione durante l’ultima amichevole coi Reds contro il Wigan. I laziali invece lo aspettano ad Auronzo insieme a Inzaghi, pronto a donargli le chiavi del nuovo 3-5-2. Ieri mattina la fumata bianca per il mediano brasiliano, domani alle 8 le visite mediche e il primo aereo per Venezia. Ora è fatta davvero, accordo per 5,5 milioni, comprese le commissioni per gli intermediari. Ottenuto lo sconto sul cartellino in scadenza nel 2018, tre milioni (bonus compresi) di stipendio per il centrocampista sino al 2020. Le mosse in mezzo al campo però non si esauriscono qui. Di Gennaro, svincolato dal Cagliari, resta bloccato sino a fine luglio, ma il suo annuncio vincolato all’addio di Cataldi: «Penso che sarà comunque il prossimo colpo della Lazio», giura l’agente Tinti.

ALTRI CASI – Occhio poi ad altre occasioni. Se dovesse uscire Luis Alberto (al momento “no” biancoceleste al Deportivo), tornerebbe di moda Pasalic con la formula giusta dal Chelsea. Depennato Arslan del Besiktas, era la prima alternativa a Lucas Leiva. A proposito: gli ottimi rapporti col Liverpool non devono far trascurare nuove offerte per Wallace, se non dovesse uscire de Vrij. La Juve sembra aver scelto Caldara come sostituto di Bonucci, il diesse Tare in ritiro ha riparlato con Stefan e aspetta all’arrivo di Lotito una risposta definitiva sul rinnovo. Anche per concentrarsi solo sull’attacco: l’obiettivo in salita si chiama Azmoun, dopo il prolungamento col Rubin Kazan e i 18 milioni richiesti. Falcinelli confida nel gradimento d’Inzaghi, ma la Lazio valuta eccessivi anche i 12 milioni del Sassuolo. Tra l’altro ora a bloccare le trattative sono altre cessioni: Djordjevic e soprattutto Keita ancora in rosa. Sul senegalese, che vorrebbe solo la Juve, rimangono vigili Sabatini e l’Inter oltre il Chelsea. Nessuno esce però allo scoperto.