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BOLLINI: “I tesseramenti di Antic, Kieta e Tounkara? Credo che i tempi siano maturi…”

Il tecnico della Primavera aggiunge : “Sono soddisfatto delle convocazioni in Nazionale dei miei ragazzi. Sono felicissimo per Onazi”…

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BOLLINI A LAZIO STYLE RADIO – Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio, il tecnico della Primavera Alberto Bollini si dice soddisfatto del momento vissuto dai i suoi ragazzi. Ecco le sue parole:

Su rinvio della gara col Napoli
“Il Napoli, aveva già chiesto il rinvio all’inizio della scorsa settimana, in quanto aveva tre ragazzi convocati in under 19, come del resto ne avevamo anche noi due. Il Napoli ha voluto fortemente questo rinvio, noi lo abbiamo accomodato anche perchè oltre a Rozzi che doveva partire con la Nazionale under 19 ma non lo farà, per un infortunio al setto nasale, Cataldi è rientrato, ma avevamo anche Vilkaitis impegnato con con l’under 21 lituana, Strakosha e Bilali che  hanno raggiunto il tesseramento con la nostra società, impegnati con l’Albania under 19 che oggi giocherà proprio contro l’Italia. Per questa serie di motivi si è optato per il rinvio”
.

Sulla pausa ‘forzata’
“Nella partita c’è tutto, la parte fisica, tecnica, tattica ma soprattutto i contenuti agonistici, che alla fine sono le caratteristiche di una squadra, che sviluppano gioco, e per la parte difensiva, quindi ci sono aspetti positivi da evidenziare, ma soprattutto quello che ti da la partita. L’errore diventa un patrimonio, un conto è commetterlo in allenamento un conto in partita. A livello di ritmo fisico, non sono preoccupato, non perderemo il ritmo di gara anche perchè abbiamo fatto un ottimo lavoro fisico, soprattutto a livello individuale, differenziando chi doveva rifiatare, e chi magari ha giocato un po meno. Io sono sempre per la continuità, ma come non giochiamo noi non lo fanno in tanti nel nostro girone. Lo spirito in allenamento è sempre positivo, gli obiettivi sono centrati anche se abbiamo avuto un po di difficoltà con i campi, però l’allenamento sta andando avanti con molta serenità, con gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ieri siamo andati a fare un amichevole, contro l’Aprilia, capolista nel girone di Lega Pro 2, e ho visto i buoni toni agonistici, la compattezza in campo e questo mi ha fatto piacere. Il risultato ha sempre la sua importanza, perchè li si può leggere la fotografia di alcune situazioni, che possono essere più o meno reali. Abbiamo perso 2-1, potevamo pareggiare e forse era il risultato più giusto, ma non è stato assolutamente un problema, perchè l’esperienza di ieri è stata molto positiva.

Sulla sfida contro la Virtus Lanciano
“Come le giochi fuori, poi le giocherai in casa, quando hai un’identità in casa o fuori non cambia. Quest’anno mi fa piacere, che il pubblico ha cominciato a seguirci veramente numeroso”.

Sul momento del suo gruppo
“All’inizio è stata una crescita sbalorditiva, ha sorpreso anche me, una crescita dovuta all’impegno dei ragazzi e all’efficienza dello staff, ma anche alla buona pubblicità che ha la Lazio a tutti i livelli.
Nelle prime partite, la squadra ha sempre provato a giocare a calcio dal basso, mi riferisco dal portiere, con la buona partecipazione dei difensori sotto il profilo della manovra. Questo mi ha fatto piacere, è importante vedere la manovra attiva da parte di tutti, nella fase di non possesso dobbiamo migliorare la pigrizia degli attaccanti che è comunque tipico per la fascia d’età e per ruolo. C’è una buona intensità che non deve andare a discapito della tecnica, come tutti devono partecipare alla manovra offensiva, tutti devono partecipare alla fase difensiva”.

Sulle convocazioni nelle varie Nazionali dei suoi ragazzi
“Sono soddisfazioni, perchè a volte nel settore giovanile, arrivano giornate di gloria, con vittorie importanti e tornei vinti, ma queste sono le soddisfazioni che un allenatore può condividere con la squadra, lo staff e la società. Il caso più eclatante è stato all’inizio della settimana, quando Onazi si è venuto a sedere in panchina a vedere l’allenamento della Primavera, mi ha detto di essere stato convocato nella Nazionale maggiore, e mi ha ringraziato. Questa dimostra l’umiltà del ragazzo e mi fa piacere, ma poi soprattutto riconosce il passaggio e la crescita”.

Su Antic, Keita e Tounkara
“Ieri hanno giocato ad Aprilia, si sono comportati bene, sto aspettando la nostra segreteria, che si sta dando tanto da fare per questi famosi tesseramenti, credo che i tempi siano maturi”.

Sul suo rapporto con Petkovic
“All’inizio della stagione ci siamo confrontati varie volte, anche ad Auronzo, c’è stato un confronto quotidiano, al di la della professionalità e della capacità tecnico tattica, conosce il mondo giovanile. Ma è altrettanto vero tra i pochi impegni della Primavera e quelli così ravvicinati della prima squadra, non c’è stata mai la possibilità di confrontarci con continuità, lo facciamo una volta a settimana, per la gestione di Rozzi che il sabato gioca con noi e durante la settimana si allena con la prima squadra. Ci siamo confrontati anche nell’amichevole con il Civitavecchia, dove sei ragazzi della Primavera hanno partecipato, e questo è un segnale bello. C’è tanto da imparare da Petkovic, sulla tattica, personalità e gestione, questo fa la differenza”.

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