Nel day-after di LAZIO-BOLOGNA si celebra il ‘Mito’ di KLOSE. A S.Siro dirige Bergonzi e Stramaccioni perde RANOCCHIA

IL GIORNO DOPO SI CELEBRA L’IMPRESA DI KLOSE – Ieri Miroslav Klose è entrato ufficialmente nella storia della Lazio: mai nessun giocatore biancoceleste è stato in grado di mettere a segno cinque gol in match (RIVIVI LA SUA STORICA IMPRESA ATTRAVERSO LA NOSTRA FOTONOTIZIA). Grazie a questo ‘pokerissimo‘ il tedesco ha eguagliato lo score del rivale giallorosso Osvaldo con 27 gol in 53 presenze nei suoi due anni nella Capitale.

QUI FORMELLO – A nemmeno 24 ore dal fischio finale della gara col Bologna, i biancocelesti sono tornati in campo per preparare la sfida di mercoledì sera contro l’Inter che sarà diretta dal sig.Mauro Bergonzi di Genova (LEGGI IL NOSTRO APPROFONDIMENTO ‘OCCHIO AL FISCHIETTO’). Una seduta, quella odierna, che come al solito è stata di scarico per chi è sceso in campo ieri mentre gli altri hanno svolto un allenamento un po’ più completo con degli esercizi con la palla. Domani alle ore 10 mister Vladimir Petkovic parlerà in conferenza stampa.

LE PAROLE DI KOZAK – Nonostante non sia sceso in campo, Libor Kozak torna sulla larga vittoria di ieri contro il Bologna: “Ci ha aiutato molto questa vittoria a livello mentale perché era importante. Siamo anche contenti di aver fatto tanti gol, serve perché non avevamo segnato molto”. Il ceco poi si concentra sul prossimo match contro l’Inter: “Sarà una partita fondamentale e importante anche se è loro sono un po’ in difficoltà. Dobbiamo dare quello che abbiamo dato ieri per vincere”. La chiusura è dedicata al derby di Coppa Italia: “Dobbiamo arrivare con la testa pulita e con la certezza di aver dato tutto. Speriamo di essere già in Europa League, sarebbe meglio ed ecco perché sono importanti le prossime tre partite”.

QUI INTER – Ripresa dei lavori anche in casa nerazzura: la squadra ha svolto una messa in azione con palla (partite a tema), una parte tecnico-tattica e una partita finale. Contro i biancocelesti mister Stramaccioni, che parlerà domani alle 12 in conferenza stampa, dovrà fare a meno di Andrea Ranocchia non al meglio fisicamente.

L’ADDIO AD ANDREOTTI – Giulio Andreotti è morto oggi alle 12,25 nella sua abitazione romana. Lo hanno reso noto i suoi familiari. Aveva 94 anni e il Coni ha deciso di far rispettare un minuto di silenzio in sua memoria nel corso della prossima giornata. “Giulio Andreotti era un tifosissimo della Roma, mentre io rappresento l’altra parte della citta’ . Lo conoscevo personalmente per cui posso dire che e’ morto un grande statista”, sono state le dichiarazioni rilasciate dal patron Lotito all’uscita dal Consiglio di Lega dove potrebbe aver chiesto l’anticipo alle ore 18 della gara contro la Sampdoria in programma sabato 11 maggio alle ore 20.45.

IL RESTO DELLE NEWS – Il capo della procura federale della Figc Stefano Palazzi torna alla carica: “Mauri in campo? ”Le indagini non si sono ancora esaurit. La questione non riguarda la lentezza della giustizia sportiva ma il fatto che la fase istruttoria non e’ ancora terminata”. Antonio Candreva è stato “la special guest star” alla presentazione del Memorial Domenico Maggi, preparatore del Tor de Cenci e del Memorial Aldo Marinelli: “E’ come tornare alle origini, per me è motivo di orgoglio perché sono cresciuto qua in questo quartiere e sono onorato di presentare questi due tornei“. Intanto l’agente di Stefan Radu ribadisce: “Interesse del City? Non so nulla. Il giocatore sta bene alla Lazio”.

D.G.