IL MESSAGGERO. La Lazio sulle ali di Rocchi

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Tommaso Rocchi ha nel Lecce la sua vittima ideale, quella che lo stuzzica più di altre, che ne solletica gli istinti di goleador, che lo rende spietato in area di rigore. Nelle 8 occasioni che ha affrontato la squadra salentina ha segnato ben 7 reti: uno score sensazionale, quasi un segno del destino. I giallorossi possono fare tutti gli scongiuri del caso ma il bomber, dopo la doppietta rifilata al Novara, è deciso a confermare la tradizione anche nella sfida di oggi pomeriggio allo stadio di Via del Mare.
Proprio la scintillante condizione di Rocchi potrebbe dare corpo ai propositi di Edy Reja: conquistare 9 punti nelle ultime 3 giornate dell’anno solare che, in campionato, oltre alla trasferta di Lecce, prevede gli impegni interni contro Udinese e Chievo. «Dobbiamo provare a ottenere il massimo sia per restare agganciati alle prime della classifica che per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici. Ci sono alcune formazioni in ritardo che potrebbero rientrare in corsa, a noi il compito di tenerle a distanza. Inoltre mettere in cassaforte tanti punti in questo periodo ci consentirebbe di affrontare con maggiore serenità il difficile mese di gennaio».
La squadra è chiamata a confermare il passo da Champions League, il grande obiettivo della stagione che resta alla portata. Ma il tecnico friulano sa benissimo che la gara di Lecce non sarà semplice, nonostante i 17 punti di differenza e i problemi che stanno travagliando il club giallorosso, con relativo esonero di Di Francesco.