Restiamo in contatto

CALCIOMERCATO LAZIO

LOTITO attacca la ROMA: “QUAGLIARELLA voleva la LAZIO, ma SABATINI m’ha fatto un dispetto. YILMAZ? No alle estorsioni, ho rifiutato”

CORRIERE DELLO SPORT (F. Patania) – Saltate in extremis le trattative Yilmaz e Quagliarella, ecco i clamorosi motivi svelati da Lotito…

Pubblicato

il

LOTITO Claudio 375653235

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La Lazio ci aveva provato, per entrambi: e ci sarebbe riuscita, se all’ultimo secondo non ci fossero stati clamorosi intoppi non dipesi dai biancocelesti. Questo il succo del discorso di Lotito, intervistato dal Corriere dello Sport: un’intervista fiume, una confessione a 360% sul calciomercato in risposta alle critiche piovute sulla Lazio: «Un attaccante lo volevamo ma soltanto se avesse avuto certe caratteristiche tecniche. Uno in grado di allungare la squadra, di dare velocità e mobilità all’attacco e che si potesse sposare con Klose». La scelta era caduta su Yilmaz, offertogli da un intermediario: la proposta di uno scambio alla pari con Hernanes non è stata presa in considerazione, ma la candidatura del turco rimane, dopo essere saltato lo scorso anno. Il 28 agosto, la giornata dell’incontro a Villa San Sebastiano: «Si è persino presentato nel mio ufficio l’ambasciatore della Turchia che mi diceva: “Dagli 15 milioni”. E che decidi te il prezzo? Abbiamo provato a mettere Kozak nell’operazione, poi si è andati avanti solo su basi economiche». L’accordo però, alla fine, era stato trovato: «Avevo trovato un accordo, chiamate pure il presidente del Galatasaray. Yilmaz sarebbe costato 13 milioni cash, pagamento in un’unica soluzione, più ulteriori 2 di bonus. Eravamo d’accordo su tutto, ero convinto di chiudere e poi…». Alla fine però l’intoppo: «Mi arriva una mail di Esegel, il procuratore. Mi fa il riassunto dei bonus e dello stipendio: 2,8 netti totali a stagione. E mi chiede più di 2 milioni, il 10% del totale lordo sui cinque anni di accordo, alla firma del contratto. Così no, non ci sono stato più. E’ un’estorsione». Sugli altri nomi: c’è stato un tentativo per Borini, che però sarebbe partito solo in prestito, mentre per Quagliarella era fatta, almeno fino all’intervento di Sabatini. C’è stata una telefonata tra i due, Lotito ne svela il contenuto: «Gli ho detto, “mi hai fatto un dispetto?”. Quagliarella avrebbe preferito venire alla Lazio perché avrebbe avuto maggiori possibilità di giocare. Avevo chiuso per 6 milioni con la Juve. Ma Sabatini non ha dato Borriello al Genoa e Gilardino è rimasto dov’era». 

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati