MESSAGGERO. Oddo avverte la sua ex squadra: «Lazio, attenta a noi. Ma arrivi terza»

MESSAGGERO. Oddo avverte la sua ex squadra: «Lazio, attenta a noi. Ma arrivi terza»

L’ex difensore biancoceleste parla del match di domenica

(getty images)

Massimo Oddo giocherà per l’ultima volta all’Olimpico nello stadio che, per 5 stagioni, l’ha visto protagonista e capitano della Lazio. «Sono arrivato nella fase conclusiva dell’era Cragnotti, ho fatto in tempo a conoscere e vivere la grande Lazio. Erano gli anni di Peruzzi, Mihajlovic, Simeone, Stam, Couto, Lopez, tanto per fare qualche nome. Una società alla quale devo tanto perché mi ha consacrato calciatore a livelli importanti. La prima Coppa Italia vinta con Mancini, la Nazionale, il Mondiale conquistato da laziale. Ora sono tifoso biancoceleste». Quali sono le migliori qualità del Lecce? «Agonismo, velocità, forza, contropiede e determinazione. Le armi delle squadre che devono salvarsi e che cercheremo di sfruttare anche domenica», come riporta Il Messaggero.

Cosa teme il Lecce di questa Lazio?«Alcune individualità di spicco, in grado di decidere la partita, come Hernanes e Rocchi, la solidità dell’impianto e la voglia di inseguire un meritato terzo posto. La Lazio sta facendo meglio di squadre più attrezzate tecnicamente». Lazio, Udinese, Roma, Napoli: chi andrà in Champions? «La Lazio. E’ una formazione solida e può contare su tre punti di vantaggio che, in questo momento della stagione, sono comunque tanti e possono risultare determinanti. Ha sofferto con le piccole, ma ha fatto bene con le avversarie di prima fascia, confermando di essere forte». Siete condizionati dalle voci sul calcio scommesse? «No. La squadra pensa solo a fare risultati e a salvarsi. Faremo il nostro dovere fino in fondo per avere la coscienza a posto. Se poi accadrà qualcosa al di fuori del calcio giocato, si vedrà».