PUNTO MERCATO. Honda dà l’ok, il CSKA no, ma la trattativa è aperta. Restano in piedi le piste Krasic e Parolo

PUNTO MERCATO. Honda dà l’ok, il CSKA no, ma la trattativa è aperta. Restano in piedi le piste Krasic e Parolo

Il punto sulle trattative di mercato dei biancocelesti

(getty images)

La Lazio punta forte su Keisuke Honda, è lui la prima scelta per il centrocampo biancoceleste. Tuttavia, la trattativa è tutt’altro che semplice e la Lazio dovrà impegnarsi a fondo se vuole aggiudicarsi il giocatore nipponico. Il ds Tare è tornato questa mattina alle ore 7.30 da Mosca, accompagnato da Armando Calveri, da un operatore di mercato e da un legale. La dirigenza capitolina sperava di poter chiudere l’affare e invece ha insaccato il no del CSKA.

La società russa, infatti, non ha accettato la proposta fatta dalla Lazio: 2 milioni di euro subito, 10 a fine stagione per il riscatto a favore del club italiano. L’offerta è stata ritenuta troppo bassa da parte dei moscoviti, che hanno fatto sapere di non lasciar andare via il loro gioiello giapponese per meno di 16 milioni. Una richiesta alta, se si pensa che solo un anno fa il giocatore è stato acquistato per 4,5 milioni di euro.

Intanto, la Lazio incassa il sì di Honda. Il giapponese, che al momento di trova a Marbella con il resto della squadra per il consueto ritiro invernale, fa sapere di gradire molto un eventuale trasferimento nella Capitale. A Roma, peraltro, sembra che gli sia stata promessa la maglia numero 10, quella lasciata senza nome dopo la partenza di Mauro Zàrate. Per trasferirsi in Italia, il centrocampista del CSKA sarebbe anche disposto a ridursi lo stipendio: da 3 a 2 milioni di euro.

Proprio puntando sul gradimento del giocatore, la Lazio cercherà di chiudere la trattativa. Nella trasferta moscovita, Tare ha cercato di piazzare Makinwa e Carrizo, per tentare di abbassare il prezzo del cartellino del giapponese. Tuttavia, né l’uno né l’altro sembrerebbero disposti a trasferirsi in Russia: l’attaccante ha già scelto la sua metà, il Varese, il portiere preferirebbe far ritorno in Argentina.

La Lazio dovrà quindi trovare un’altra strada per arrivare a Honda, e dovrà farlo in tempi brevi. Infatti, il mercato russo aprirà solo il 26 gennaio, quello italiano chiuderà il 31: il tempo stringe, la dirigenza biancoceleste dovrà escogitare una strategia già nelle prossime ore. A tal proposito, Igli Tare, appena tornato dal viaggio in Russia, si è diretto a Villa San Sebastiano per discutere con il Presidente Lotito le prossime mosse da attuare per avvicinarsi al centrocampista giapponese.

Se anche gli ultimi sforzi dovessero rivelarsi vani, restano aperte altre piste. Una è quella che porterebbe al giocatore della Juventus Milos Krasic, anche se le dichiarazioni di oggi di un rappresentante del suo entourage sembrano raffreddare il tutto. Infatti, Vlado Borozan ha dichiarato ai microfoni di Calciomercato.it che «ogni giorno escono squadre nuove, ormai è inutile anche commentare queste voci visto che non c’è niente in merito. Lui ha un contratto in essere con i bianconeri e solo se ci saranno le condizioni giuste potrà ragionare sul fatto di lasciare o meno la Juve. Italia o estero? Krasic preferisce giocare nei migliori campionati europei e possibilmente in un top club, altrimenti non cambierà maglia».

Un’altra pista sembra aperta è quella per Marco Parolo, il centrocampista del Cesena che, come Krasic, è molto gradito da Edy Reja. Sul giocatore del club romagnolo non è mai arrivata una smentita ufficiale da parte di Campedelli & Co e, come è ormai noto, a Cesena apprezzano Libor Kozak e punterebbero su di lui per lo sprint finale in chiave salvezza. La Lazio dovrà capire in tempi brevi quale obiettivo puntare perché i giorni passano e la chiusura del mercato è sempre più vicina.

Linda Borgioni