Caso tamponi: arriva la decisione del gip

CASO TAMPONI LAZIO – A tre anni di distanza, torna a far parlare il così detto “Caso tamponi” che vide coinvolta la Lazio. Nella giornata che ha visto i biancocelesti tornare alla vittoria davanti al pubblico dell’Olimpico, nelle aule del tribunale d’Avellino il gip Marcello Rotondi decideva per la formula di “non luogo a procedere perché il fatto non sussite”.

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Lazio, la sentenza del caso tamponi

Il famoso caso tamponi che coinvolse la Lazio nacque da tre test anti-covid a Thomas Strakosha, Lucas Leiva e Ciro Immobile. A quel tempo, in piena pandemia, la società capitolina si avvaleva di un laboratorio di Avellino per effettuare gli esami: la Futura Diagnostica. Ed è proprio la struttura campana, come raccontato da La Gazzetta dello Sport, ad essere stata protagonista ieri della decisione del giudice. Il gip Marcello Rotondi, infatti, ha respinto la richiesta del pm Vincenzo Toscano di rinviare a giudizio il direttore Walter Taccone e altre due persone con l’accusa di falso, epidemia colposa e truffa in pubbliche forniture.

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