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SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. Magliocchetti: “Un difensore arriverà”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…

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SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

GUIDO PAGLIA (ex responsabile comunicazione Lazio) a Radio Incontro Olympia: “Il gol di Murgia mi ha riportato al gol di Nesta. C’era un laziale anche lì a segnare una rete decisiva. Con Sandro si aprì un ciclo, da quella rimonta incredibile. Riaprire un ciclo? Bisogna avere una società strutturata. Cragnotti aveva iniziato. Non c’erano i dioscuri, due uomini soli al comando. Ci vuole una società attrezzata, cosa che al momento non c’è. Cosa serve oggi? Per cominciare una campagna acquisti degna di questo nome. E’ stata sottovalutata l’Europa League di giovedì, che comporterà un giorno in meno di recupero. Hai bisogno di fare un turnover importante. Noi oggi siamo con gli uomini contati dove abbiamo fatto debuttare il povero Palombi. Ci sono 40 milioni a disposizioni che non spenderà mai, non so quali sono le intenzioni. Keita? L’unico caso in cui mi trovo d’accordo con Lotito. L’abbiamo fatto affermare e adesso è seguito da un procuratore stile Raiola che lo sta portando al disastro. Una società strutturata doveva affrontare il rinnovo con largo anticipo. Diciamo le cose come stanno. Se tu valuti un calciatore che valuta 30 milioni non puoi offrirgli 1,8 milioni per rinnovare. Il ragazzino, per quanto viziato, ti chiede 2,5 a salire. Cosa alla quale poi ci siamo arrivati. Bisognava però farlo subito. Caicedo mi sembra molto difficile che possa giocare nel ruolo di Keita, casomai dovremmo allargare Immobile. Inzaghi ha dimostrato comunque di essere bravissimo a mettere bene i giocatori in campo e mi affido a lui. Il trionfo dello scorso anno ha il suo nome inciso sopra. La situazione finanziaria adesso è brillante. Non faranno però un investimento da oltre 20 milioni. Va contro la mentalità di Lotito e di conseguenza quella anche di Tare. Come si fa ad arrivare sempre alla fine del calciomercato? La cessione di Hoedt è soltanto il via libera per risolvere il problema di De Vrij. De Vrij è venduto alla Juventus, promesso. Nessuno mi distoglie da questa idea. Per convincerlo a rinnovare ci si è però messi al tavolo per cedere allora Hoedt. De Vrij rinnoverà e il prossimo anno finirà alla Juventus. Obiettivi in campionato? Difficile fare una valutazione. Ci vogliono diverse giornate ed avversarie di diverso cabotaggio. Domenica secondo me Simone ha caricato troppo Luis Alberto come se fosse diventato un regista. Bisognava coprirlo meglio. Lucas Leiva mi è piaciuto ma anche lui non è un regista. Bisogna capire come sopperire per la finalizzazione del gioco. Luis Alberto è una toppa, non può essere una scelta di primo pelo”.

DANIELE MAGLIOCCHETTI (giornalista) a Radio Incontro Olympia: “Sicuramente a Lazio un difensore lo prenderà. de Wijs? Non è del livello di Hoedt”

MARCO ERCOLE (giornalista) a Radio Incontro Olympia: “La Lazio sta valutando anche altri giocatori per il post Hoedt, non solo Paletta e de Wijs. Non c’è stata programmazione per questo acquisto perché la dirigenza non aveva tra le proprie idee di venderlo, ora è a lavoro per sostituirlo. Inzaghi ha dato l’ok a Paletta, anche se ha detto che preferirebbe un mancino: è una pista quindi che non mi sento di escludere totalmente. Da quanto so io c’è un ‘mister X’, un nome che non è mai uscito che è una via di mezzo, sotto il profilo dell’età, tra Paletta e de Wijs… un nuovo Hoedt, cioè dello stesso livello attuale dell’olandese passato al Southampton”

GIORGIO VENTURIN (ex giocatore) a Radio Incontro Olympia: “Domenica c’è stato un po’ di appagamento della partita precedente. Ci sta. La Spal sarà un avversario ostico per parecchie squadre. Alla prima gara di campionato ci si aspettava qualcosina di più ma ci si può anche accontentare. L’assenza più importante? Probabilmente quella di Felipe Anderson e Keita. Luis Alberto, in un ruolo non suo, ha fatto comunque una buona gara. Lo vedo però più avanzato”.

PALOMBI -“Domenica ero a vedere la Lazio con la Spal. In età U21 c’era solo Palombi come titolare. Io quando giro vedo tutto ciò che è dal ’96 in su. In questo momento ci sono tanti papabili. Bisogna riformare una nuova Nazionale. La Lazio non ha fatto una grande prestazione e lui che era all’esordio è stato un po’ penalizzato. Continueremo a seguire lui e gli altri giovani tutto l’anno. Il minutaggio farà comunque la differenza”. Un giovane come Guerrieri: “Lui è in età e verrà seguito. Avendo però poco spazio e con dei portieri che danno già garanzie è difficile cambiare qualcosa”. Poi su Rossi alla Salernitana: “Sicuramente lo andrò a seguire. Dove ci sono i giovani, noi ci siamo. Poi dipenderà da loro. Se veramente meriterà, nella Nazionale c’è posto”.

KEITA – Purtroppo alla Lazio negli ultimi ricordiamo parecchie situazioni stile Keita. Adesso queste storie dei giocatori in scadenza stanno anche dilagando. Si arriva allo scontro. Succederà comunque qualcosa, Keita non resterà a svernare. Prima della fine del mercato, in una maniera o nell’altra, troveranno una soluzione. Il sostituto? Secondo me la Lazio perde tantissimo. Ha qualità tecniche e fisiche sopra la media. Col sistema di gioco che ti può far variare il modulo diventava anche la variabile imprevedibile. Speriamo che Felipe Anderson si riprenda presta. Non è facile sostituirlo. Niang è un bel profilo. L’esperienza al Genoa l’ha maturato. Milano non è proprio il suo ambiente. Lo rivedo come un’operazione alla Immobile, calciatore in cerca di rilancio”.

ROBERTO BACCI (ex giocatore) a Lazio Style Radio: “Keita ha fatto per la Lazio, ma la Lazio gli ha dato tantissimo. La società deve essere dura a tenere botta, poi se c’è l’occasione la cessione è meglio che arrivi il prima possibile. Forse il ricavato sarà più basso di quanto richiesto, però se deve rimanere fuori tutto l’anno è meglio che parta. Chi arriva a scadenza prende per la gola la squadra di appartenenza, se invece gli anni di contratto rimanenti sono 2 o 3 allora il giocatore fa meno capricci visto che la società è più tutelata. Non si possono perdere pezzi importanti in questo modo, perché poi devono essere sostituiti. Io credo che chi non vuole rimanere è giusto che vada, però sono i giochini messi in atto che danno fastidio: non vuoi stare nella Lazio, porta un’offerta adeguata”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (giornalista) a Radio Radio: “Non ho ancora capito perché non è stato convocato per la partita contro la Juventus. E’ un giocatore che ha fatto 16 gol giocando poco l’anno scorso. Se Lotito non arriva a venderlo a 30, se non si vende è un plusvalore della Lazio”.

NANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “Penso che la Lazio non reinvesta tutti i 17 milioni di Hoedt. Ai biancocelesti servirebbero almeno 3 giocatori importanti per tentare di arrivare alla Champions”.

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