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CALCIOMERCATO LAZIO

RIVIVI. TARE: “Al contrario di quello che si diceva, non abbiamo venduto i big”. Poi su GONZALEZ, CAVANDA e CIANI… (FOTO e VIDEO)

Il ds laziale analizza l’intero mercato biancoceleste e si sofferma poi su GENTILETTI, la trattativa per ASTORI e i rinnovi di KEITA e TOUNKARA…

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NOTIZIE LAZIO – Dopo la chiusura della finestra estiva di calciomercato (CLICCA QUI PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA GIORNATA), il ds Igli TARE si è fermato ai microfoni dei cronisti presenti – tra cui quello di Lazionews.eu – per analizzare la giornata biancoceleste. Ecco le sue parole:

“Non abbiamo venduto nessuno di quelli che si diceva dovevano essere venduti, tra cui Candreva o tutti quanti. C’è stato qualcosa per Gonzalez ma, purtroppo, alla fine non è stato trovato l’accordo tra il giocatore e il Parma anche perché ci sono state delle complicanze delle altre situazioni che il Parma aveva. Qualche situazione dei giovani che avevamo le abbiamo sistemate. C’è qualche mercato aperto ancora, poi vediamo in questi 5-7 giorni di sistemare qualche altro giocatore”.

Soddisfatto?
“Sì, per tanti motivi”.

Su Gonzalez c’è stato un po’ di caos…
“Come ho detto prima, è mancato l’accordo tra il Parma e il giocatore e purtroppo i tempi sono scaduti. Alla fine rimane alla Lazio e siamo contenti”.

Per Cavanda e Ciani ci sono state offerte? 
Ciani ha avuto la possibilità due settimane fa di andare, ma non l’ha presa in considerazione. Per Cavanda invece sono stati solamente dei pour-parler”.

Continueranno ad allenarsi con la squadra?
“Questo lo valutiamo con l’allenatore, poi faremo di tutto per lavorare tutti in modo sereno”.

In Turchia il mercato è aperto per qualche altro giorno…
“Cavanda non andrà perché non ha preso in considerazione il Besiktas”.

La sconfitta col Milan ha lasciato amarezza…
“E’ stato fatto un grande lavoro per quanto riguarda la squadra e questo è un fatto positivo. Anche nella partita di ieri lo abbiamo dimostrato a tratti, perché siamo anche riusciti ad esprimere un grande calcio con tante occasioni. Purtroppo dobbiamo essere più determinati in alcune situazioni, anche nel difendere la nostra porta”.

Che tipo di mercato è stato?
“Sono state fatte tante cose buone: abbiamo riconfermato tanti giocatori che erano dati per ceduti. Ci sono stati giocatori come Candreva che non è stato facile riportarlo a casa ma ci siamo riusciti. Tutti gli acquisti che volevamo prendere li abbiamo presi e abbiamo fatto una squadra che – penso – alla lunga farà un grande campionato e con la quale potremo lottare per tutti i nostri obiettivi”.

Dove può arrivare questa Lazio?
“Di andare a giocare l’Europa. Poi strada facendo, nessuno si vuole fermare. Se le cose prendono la strada giusta, perché non andare più lontano? Però facciamo passo dopo passo: penso sia la cosa più saggia”.

Qual’è il rammarico più grande?
“Mah, rammarichi non ce ne sono stati tanti. L’unica situazione spiacevole è stata la trattativa per Astori e chi mi ha seguito da vicino sa bene perché è andata male…Per il resto sono molto soddisfatto, perché è stato fatto un grande lavoro e sono stati portati a casa tanti risultati: il riscatto di Candreva, i rinnovi di Keita e Tounkara e tante altre situazioni che ci hanno permesso di mantenere un gruppo solido e importante”.

Gentiletti?
“Queste sono scelte che deve fare l’allenatore. Se ha ritenuto giusto non farlo giocare dall’inizio, va rispettata questa scelta. Però sicuramente adesso con la sosta c’è più tempo di lavorare sui meccanismi e penso che a breve lo vedremo in campo”.

A che punto siete col rinnovo di Candreva?
“Al momento opportuno ci sederemo col suo agente, ma non ci sono problemi”.

Avete una data di scadenza?
“Non ne vedo motivo…”.

Com’è il rapporto con l’ambiente laziale?
“Sono sette anni che faccio questo mestiere. Se mi chiedi se sono stanco posso dirti di sì: sono provato fisicamente”.

Vuole lanciare un messaggio alla tifoseria?
“Penso che la miglior cosa è che dobbiamo essere uniti insieme. Con loro al fianco della squadra quest’anno possiamo fare grandi cose. Nessuno ha mai negato la loro importanza, neanche quello che abbiamo fatto noi quest’anno: sono stati fatti degli investimenti importanti, sono stati spesi tanti soldi per acquisire giocatori importanti nonostante si dicesse che non lo avremmo fatto. Il loro approccio alla squadra è importante e spero che la loro scelta sia quella di tornare allo stadio e stare affianco alla squadra”.

(Fine)

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