-1 al Derby della Capitale. Zoom bomber implacabili: Immobile vs Dzeko

APPROFONDIMENTI DERBY IMMOBILE DZEKO – Il piatto forte del derby sarà in attacco. Ciro Immobile ed Edin Dzeko, punte di diamante dei due club della Capitale e delle rispettive Nazionali, entrambe fuori dal Mondiale, sono i veri trascinatori già dalla scorsa stagione, a suon di gol, di Roma e Lazio. Il bomber campano si presenta alla sfida in un momento delicato, essendo stato uno dei protagonisti negativi della disfatta azzurra ed in una condizione fisica non brillantissima come nel recente passato, al punto che la sua presenza in campo è stata in dubbio fino a poco fa. Il collega bosniaco, dal canto suo, non segna in campionato dal 1° ottobre, nel 2-0 con cui la Roma ha liquidato il Milan a San Siro.

VITTORIE – Di quattro anni più anziano rispetto al collega (31 contro 27), Edin Dzeko ha un pedigree internazionale oggettivamente maggiore: dopo le prime esperienze in patria ed in Repubblica Ceca, il centravanti bosniaco ha conosciuto il sapore della vittoria nel 2009, vincendo lo Scudetto col Wolfsburg. Ne vincerà altri due, poi, col Manchester City, insieme ad 1 FA Cup, 1 Coppa di Lega ed 1 Community Shield. È stato, inoltre, capocannoniere sia in Bundesliga che in Serie A (la scorsa stagione) ed è il miglior marcatore della storia della sua Nazionale. Ciro Immobile, invece, che ha debuttato tra i professionisti con la maglia della Juventus, ha vinto in bianconero due Tornei di Viareggio con la formazione Primavera. Nelle successive esperienze maturate con Siena, Grosseto, Pescara, Genoa, Torino, Borussia Dortmund, Siviglia, ancora Torino ed infine Lazio, oltre a due titoli di capocannoniere (uno in A ed uno in B), tutto quello che ha raccolto sono state due Supercoppe: una in Germania ed una in Italia, lo scorso agosto contro la sua ex squadra, la Juventus.

IN STAGIONE – Praticamente sempre presenti in campo in stagione (976’ per Immobile, cinque soli in meno per Dzeko), pendono nettamente dalla parte del biancoceleste il numero di gol (14 contro 7) e di assist (9 contro 2), sebbene il bosniaco tiri di più in porta (49 contro 43) e crei più occasioni pericolose (44 contro 42). Nonostante il bomber della Lazio sia stato finora più preciso sotto rete, il suo contributo in mezzo al campo, tanto in ripiegamento quanto a livello di partecipazione alla manovra, è stato maggiore rispetto al collega di reparto, come dimostrano i 10,48 km percorsi (9,73 per Dzeko), l’81,1% di passaggi riusciti (contro il 70,5%), il 71,4% dei duelli aerei vinti (contro il 63,9%) ed il 100% di contrasti risolti a proprio favore (contro il 75%).

Giordano Grassi