COPPA ITALIA
C’è il Parma, torna la coppa del 26 maggio
IL MESSAGGERO (Al.Ab.) – E’ il momento di provare i giovani, proprio contro quel Parma con cui Reja iniziò la sua esperienza biancoceleste nel “lontano” 14 febbraio 2010…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – E’ il momento di scoprire i “nuovi” per Reja, riporta Il Messaggero. L’occasione giusta saranno gli Ottavi di finale di Coppa Italia col Parma, domani sera si torna in campo all’Olimpico dopo il 26 maggio. Ieri mattina alle 10.30, la Lazio provava a smaltire le tossine di Bologna: in una partitella in famiglia otto contro otto. Fra loro c’era pure la “delusione” Felipe Anderson: Reja medita di schierarlo a destra al posto di Candreva, con Keita a sinistra alle spalle di Floccari. Berisha dalla porta non si smuove. In difesa possibile test per la coppia centrale Novaretti-Ciani, forse Konko a destra, Radu abile e arruolabile a sinistra: in realtà ieri scalpitava Vinicius, vuole mettersi in luce di fronte a Reja. Il goriziano osserverà con attenzione la regia di Biglia: Ledesma è squalificato domenica, l’ex Anderlecht s’impadronirà della cabina con l’Udinese, dovrà far girare la palla e garantire l’interdizione sufficiente per l’equilibrio dei reparti. Scontato anche l’impiego al suo fianco di Onazi. Le prossime ore saranno decisive per i ritocchi di formazione. Reja vuole provare, ma non azzardare. Ederson, per l’allenatore, è il sostituto naturale di Hernanes. Così avverrà la successione col Parma, ma guai a creare troppi scompensi nella sperimentazione. Il 4-5-1 non lancia il gioco champagne, ma garantisce concretezza operaia con la vecchia guardia.
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