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CONFERENZE STAMPA

Pioli: “Senza i tifosi siamo più deboli. Morrison? Gioca chi merita”

Il tecnico biancoceleste: “Con il Torino ci aspetta una partita complicata…”

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PUBBLICATO IL 24/10

CONFERENZA STAMPA LAZIO – C’è un Toro sulla strada biancoceleste che porta ai piani alti della Serie A. La Lazio si rituffa nel campionato dopo il successo e il primato in Europa League, dove ad attenderla c’è l’ottimo Torino di Giampiero Ventura, tra i protagonisti dell’inizio di campionato. Pioli è alla caccia dell’ottava vittoria consecutiva in casa da inizio stagione, ma dovrà riscattarsi dalla sconfitta contro il Sassuolo senza la Curva Nord, in protesta contro le istituzioni. Il tecnico ha parlato, in conferenza stampa, del momento biancoceleste e del prossimo avversario, il Torino. Lazionews.eu seguirà live la conferenza stampa.

All’Olimpico 7 su 7. E’ un fortino…

Questo dicono i risultati e vorremmo continuare. Pensiamo solo a migliorare la classifica e così dovrà essere anche domani.

Cosa cambia tra casa e trasferta?

Se ci riferiamo alle precedenti partite posso dire che non siamo riusciti a mettere in campo quanto potevamo fare. A Verona e Sassuolo però la squadra ha fatto la gara, senza portare a casa il risultato. Siamo in crescita, possiamo migliorare e domani possiamo proseguire su questa strada.

Mauricio e Morrison, due situazioni da valutare…

Per quanto riguarda Mauricio posso dire che chi gioca sbaglia. In questi casi io raccomando sempre di avere fiducia ed è quello che gli ho consigliato. Sa anche lui di aver commesso errori importante, ma dobbiamo ragionare da squadra. Ha dimostrato comunque di essere un difensor eimportante. Morrison è un giocatore importante e lo valuto come tutti gli altri. La competizione è sana, ma anche feroce. Gioca chi merita, chi si allena con professionilità: questo vale per Morrison come per tutti gli altri.

Matri e Marchetti ci saranno?

Abbiamo giocato giovedì e non posso non tenerne conto. Marchetti ha avuto un leggero attacco febbrile, se oggi riuscirà ad allenarsi con la squadra sarà disponibile.

De Vrij le ha chiesto qualche consiglio?

Con lui parlo spesso perchè abbiamo avuto difficoltà simili. Ci confrontiamo e in questo momento è un po’ confuso. Sta cercando di trovare la strada migliore e ci auguriamo che possa riprendere a giocare con noi perchè sarebbe un valore aggiunto.

Centrocampo a 3 con Lulic o a 2 con Kishna?

Il Torino gioca un calcio particolare, quasi unico. Aspetta tutti dietro la palla e poi ripartono. Ci costringerà a giocare una partita complicato, giocheremo sicuramente a tre e poi vedremo se con vertice alto o basso.

Cosa pensa dello sciopero dei tifosi?

I nostri tifosi sanno cosa significa giocare in uno stadio pieno o meno. Insieme siamo più forti, senza tifosi siamo sicuramente più deboli.

Il Torino è cambiato rispetto all’anno scorso?

Conosco bene Ventura, i suoi principi sono sempre riconoscibili. Stanno facendo bene, tiene bene il campo e son pericolosi sulle palle inattive.

Preoccupa il dato sui gol subiti?

Per lungo tempo i nostri numeri verranno condizionati da Chievo e Napoli, lì abbiamo subito 9 gol. Vogliamo migliorare anche se nelle ultime settimane lo abbiamo fatto. Siamo costruiti per segnare un gol più degli quindi quello che conta sarà il numero di gol segnati, non quelli subiti. Palle inattive? Sono importanti, ci manca ancora la zampata vincente.

 

Matteo Vana

 

 

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