Curva nord: “Allo stadio come in una base militare. Diserteremo ad oltranza!”

Pubblicato il 2/11 alle 23.35

NOTIZIE LAZIO – La decisione ormai è stata presa: la Nord non sarà più presente nel corso delle partite casalinghe della Lazio. Non farà mancare il proprio apporto, però, nel corso delle trasferte. Una decisione sofferta determinata da una causa ormai nota a tutti: le misure-sicurezza imposte dal prefetto Gabrielli. Tutto questo ha portato all’inevitabile calo delle presenze (questa sera si prevedono poco più di 20mila spettatori; al derby addirittura 25 mila, praticamente 10mila unità in meno rispetto allo scorso anno)…

2/11

AGGIORNAMENTO ORE 23.35 – Gli esponenti della curva nord si sono espressi al Processo del Lunedì, programma in onda su Rai Tre in seconda serata. Queste le loro dichiarazioni sulle decisioni prese dal Prefetto di Roma, Franco Gabrielli.

Perché le barriere divisorie sono inutili per voi?

“Perché a Roma non ci sono incidenti da 15 anni dentro lo stadio e noi la scorsa stagione abbiamo lasciato un impianto con 55 mila persone dentro appassionate. Ora entrare allo stadio è come andare in una base militare: ci tolgono le scarpe e ci fanno vivere con la paura. C’è un sistema di videosorviglianza, perché non lo usano? A cosa servono le barriere?”

In Inghilterra però i tifosi però vedono la partita seduti…

“Lì ci sono i seggiolini, il mio posto non mi garantisce di vedere la partita. A Bergamo eravamo seduti sulle transenne, lì puoi assistere alla partita. Qui chi me lo rimborsa il biglietto? Io devo stare in piedi per vedere la gara”

Diserterete il derby? Fino a quando?

“La decisione è stata presa da tutto il gruppo: diserteremo ad oltranza lo stadio finché la situazione sarà questa”

Giorgio Marota

Pubblicato l’1/11

Ci sono ancora delle speranze di rivedere la Curva Nord nel proprio settore e ricoprire il ruolo dodicesimo uomo in campo? Cambieranno le cose? Come si è arrivati a tutto questo? Tutte domande che avranno una risposta domani: come riferisce lultimaribattuta.it, alcuni esponenti della parte più calda della tifoseria laziale, saranno ospiti al “Processo del Lunedì” condotto da Enrico Varriale (su Rai3 a partire dalle ore 23) per spiegare tutti i motivi che li hanno spinti a prendere una tale decisione. In trasmissione saranno presenti anche ultras giallorossi che parleranno del clima di repressione che si respira all’Olimpico. “Questa non è solo la nostra protesta. Non é la protesta degli ultras della Lazio, ma di tutti i tifosi biancoclesti“, recita l’ultima parte del comunicato che verrà letto domani su Rai 3.