Lazio-Milan, stessa coppa stesso avversario. Un anno dopo Inzaghi vuole la rivincita

LAZIO MILAN NUMERI E CURIOSITA’ – La Lazio dopo l’eliminazione dall’Europa League ad opera del Siviglia tornerà in campo martedì sera allo stadio Olimpico. L’avversaria sarà il Milan, il bottino in palio è alto: la vincitrice avrà l’opportunità infatti di giocarsi una finale di Coppa Italia contro Fiorentina o Atalanta.

LAZIO MOMENTO – I biancocelesti stanno vivendo uno dei momenti più difficili della stagione. L’infermieria è piena, il cammino europeo è terminato e in campionato le concorrenti per la Champions sembrano avere al momento un passo in più. Ecco perchè, la Coppa Italia, trofeo da sempre gratificante per la Lazio, sembra l’occasione più importante per cambiare il volto della stagione.

LAZIO MILAN DIFESE– Il Milan con la coppia Gattuso-Piatek sembra aver trovato la quadratura del cerchio. La chiave del match, come spesso accade nel nostro campionato, potrebbe essere la fase difensiva. Se infatti dal centrocampo in avanti la sfida sembra essere piuttosto equilibrata, altrettanto non può dirsi per quanto riguarda le difese. Il diavolo infatti ha subito appena 2 gol nel 2019, 5 negli ultimi 3 mesi. La Lazio soltanto nel 2019 ne ha subiti 10. Come se non bastasse Inzaghi ha gli uomini contati e potrebbe dover ricorrere a Leiva come difensore centrale. Se il confronto tra le difese fa pendere decisamente l’ago della bilancia verso i rossoneri, i confronti tra i due mister dicono altro.

INZAGHI GATTUSO RIVINCITA – Inzaghi e Gattuso, due bandiere dei rispettivi club, si sono affrontati 4 volte da allenatori. Nel primo incontro il Milan si impose 2-1 con il contestato gol di Cutrone, quest’anno Correa allo scadere portò il risultato sull’1-1, nel mezzo le due semifinali di Coppa Italia dello scorso anno. Un anno dopo il doppio zero a zero favorevole ai rigori al Milan, la Lazio ha l’occasione della rivincita che varrebbe una finale da giocare a Roma. Nella passata stagione il laziale Romagnoli portò in finale il Milan, quest’anno i biancocelesti sperano che, laziale o no per quanto riguarda la fede, sia un giocatore con la maglia biancoceleste a portare i capitolini in finale.

N.G.