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CALCIOSCOMMESSE. MAURI ricorre al TNAS. Il Legale: “Confidiamo nell’assoluzione. Speriamo la risposta arrivi entro fine anno”

Il centrocampista brianzolo è stato squalificato in secondo grado per nove mesi in quanto ritenuto colpevole di doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Lazio-Genoa (del 14 maggio 2011) e Lecce-Lazio del (22 maggio 2011)…

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AGGIORNAMENTO ORE 18.30: Ai microfoni di Radio Sei è intervenuto anche l’avv.Amicale BUCETI, altro legale di MAURI: “Abbiamo depositato il nostro ricorso, che però non contiene i motivi dell’impugnativa in quanto non conosciamo le ragioni per la squalifica. L’arbitrato è una procedura particolare, in cui ciascuna parte nomina il proprio arbitro. Al momento non posso dirvi il nostro. Le tempistiche? Al momento aspettiamo ancora il deposito delle motivazioni, poi ci sarà la designazione dell’arbitrato terzo. E’ difficile pronosticare un lasso di tempo definito, noi speriamo ovviamente in tempi celeri, magari che si definisca il tutto entro il mese di dicembre. Stefano scalpita, vuole tornare a giocare al più presto. E’ un professionista e una persona di grande spessore. Il suo desiderio di tornare in campo è molto forte, fosse per lui giocherebbe anche domenica prossima“.

AGGIORNAMENTO ORE 12.15 – »Abbiamo presentato un ricorso con riserva di motivi. Vuol dire che è solo un ricorso avverso al provvedimento di sospensione, però i motivi per i quali abbiamo fatto ricorso sono sospesi in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza secondo grado che non sono ancora state depositate». Spiega così, ai microfoni di lalaziosiamonoi.it. l’avv. Melandri, legale di MAURI, la decisione di fare ricorso al TNAS. Poi continua: Abbiamo semplicemente evitato che scadessero i termini, visto che la norma parla di 30 giorni dalla data del dispositivo. Poi in realtà per prassi quando ancora non c’è la motivazione non fanno scadere i termin, ma per evitare qualsiasi problema abbiamo depositato questo ricorso, abbiamo chiesto che si formi il collegio arbitrale e poi attendiamo le motivazione. Argomenteremo il ricorso una volta che saremo a conoscenza delle motivazioni. Quando verranno depositate le motivazione della sentenza di secondo grado? È una domanda da un milione di dollari, spero entro il due novembre. Nel rispetto dei 30 giorni indicato nel codice. È un termine ordinatorio, potrebbe anche slittare. Non so se è normale quest’attesa, è un caso particolare, magari avranno difficoltà ad argomentare, non so. È chiaro che più tempo passa peggio è per noi. Aspettative? Sempre le stesse. Confidiamo nell’assoluzione. Stefano ha già patito tre mesi di squalifica, se dovessimo arrivare ad una sentenza a dicembre e se dovessero riconoscere tutto quello che ha già maturato sarebbe come un’assoluzione. L’obiettivo è riportarlo in campo il prima possibile. Entro fine anno potrebbe arrivare la risposta del ricorso al Tnas. I tempi non sono velocissimi, cercheremo di velocizzarli. Come sta Mauri? L’ho sentito bene, ha ripreso ad allenarsi, è fiducioso”. 

NOTIZIE SS LAZIO – Come ampiamente anticipato nei giorni precedenti, Stefano MAURI ha presentato il proprio ricorso al TNAS (Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport del Coni) contro la squalifica di nove mesi inflitta dalla Corte di Giustizia della Figc nell’ambito del processo al Calcioscommesse. Come sottolinea l’Ansa, a darne notizie è lo stesso organo giudicante: L’istanza ha come oggetto la decisione assunta dalla Corte di Giustizia Federale del 2 ottobre 2013 con la quale, in parziale accoglimento del reclamo presentato dalla Procura avverso la decisione in precedenza emessa dalla Disciplinare nel comunicato pubblicato il 2 agosto 2013 – informa il Coni in una nota – infliggeva al calciatore la sanzione della squalifica per nove mesi complessivi. Mauri era stato deferito, unitamente ad altri soggetti tesserati, in data 9 luglio 2013 dalla Procura per la violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 3, del Codice di Giustizia Sportiva per avere, prima dell’incontro Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, con altri soggetti tesserati e in concorso tra loro, posto in essere atti ad alterare lo svolgimento e il risultato del primo tempo della gara Lazio-Genoa e della gara Lecce-Lazio, prendendo contatti e accordi diretti allo scopo”. Ricordiamo che lo scorso 2 ottobre la Corte federale aveva ritenuto il centrocampista brianzolo colpevole di doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Lazio-Genoa (del 14 maggio 2011) e Lecce-Lazio del (22 maggio 2011).

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