MURGIA: “La vittoria nel derby è dedicata a Mirko ed ai tifosi. Obiettivi? Vogliamo vincere tutto”

PRIMAVERA SS LAZIO – Il giorno dopo l’emozionate vittoria nel derby contro la ROMA (CLICCA QUI PER RIVIVERE TUTTE LE EMOZIONI DELLA GIORNATA), il centrocampista della Primavera biancoceleste Alessandro MURGIA ha preso la parola ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7:

Che carica c’è con la Curva del Fersini gremita?
“Giocare una partita così importante con tanti tifosi venuti a sostenerci è una carica fortissima. Anche quando abbiamo fatto il riscaldamento il loro calore è stato importante ed il loro sostegno ha fatto la differenza: questa vittoria è dedicata a loro”.

Che partita è stata?
“Noi siamo primi in classifica e non dovevamo perdere. Dovevamo aspettarli perché sapevamo che sul piano del palleggio sono molto bravi. Non dovevamo scoprirci e siamo stati bravi a trovare i gol su palla da fermo”.

La vera differenza tra voi e le altre squadre sembra essere uno spogliatoio forte…
“La nostra forza è proprio il gruppo: da chi sta in campo fino a chi è in panchina, tutti quanti ci sosteniamo. Molte partite le vinciamo proprio perché siamo un gruppo molto forte”.

Soddisfatto della tua stagione?
“Sono molto contento del campionato che sto facendo e di essere sceso così tante volte in campo.  Noi ’96 ci alleniamo sempre per convincere il mister, c’è chi trova più o meno spazio. E’ il mio primo anno in Primavera e sono molto soddisfatto del mio rendimento, che mi è valso anche la chiamata della Nazionale”.

Obiettivi ora?
“Questa vittoria era importante per staccare la Roma, ma ora dobbiamo guardare avanti, pensare partita dopo partita e vincerle tutte per arrivare bene alle Final Eight”.

Quanto ti carica l’ambiente biancoceleste?
“L’ambiente che c’è a Formello è molto bello e ti carica molto”.

Cosa vi ha detto il mister al termine del match?
“Ci aveva promesso che andavamo a cena tutti insieme se vincevamo ed è stato di parola. Abbiamo fatto una grande partita ed il mister ci ha fatto i complimenti perché sa che tipo di partita è”.

Ora il Latina: che partita ti aspetti?
“Abbiamo questo distacco dalla seconda ma non dobbiamo sottovalutare nessuno: noi dobbiamo andare lì e fare la nostra gara per fare nostri i tre punti. E’ importante lasciare il distacco tra noi e la Fiorentina”.

Che tipo di rapporto hai con mister Inzaghi? Come hai vissuto
“Il mister l’ho avuto l’hanno scorso con gli Allievi Nazionali. Contro il Livorno mi ha detto di stare tra le linee e cercare di imbeccare gli attaccanti. Fortunatamente il gol l’ho fatto io. Il nostro rapporto è buono, lui ha fiducia in me e io cerco di ripagarlo dando tutto me stesso in campo”.

E il rapporto con i tuoi compagni? Ce n’è uno con il quale ha legato di più?
“Quest’anno ho legato molto con Filippini, compagno di fascia. Io lo chiamo ‘papà’ perché mi consiglia sempre: con lui ho legato più di tutti”.

Come valuti il tuo cambio di ruolo?
“Da intermedio mi trovo molto bene, ma con mister Bollini ho giocato anche davanti alla difesa. A centrocampo gioco in ogni ruolo”.

Ci pensi al ritorno della finale di Coppa Italia contro la Fiorentina?
“La sentiamo anche se mancano ancora tantissime partite. Non vediamo l’ora che arrivi e speriamo di andare lì a fare risultato, anche perché ce la meritiamo. Noi vogliamo vincere tutto. Sappiamo di essere un gruppo valido e dimostriamo in campo quello che sappiamo fare. Sappiamo che impegnandoci tutti al massimo possiamo toglierci molte soddisfazioni”.

Sui compagni di centrocampo
“Fisicamente Elez e Minala sono impressionanti. Ma anche la velocità di pensiero di Pace e la duttilità di Silvagni. Siamo un centrocampo complementare”.

Un derby arrivato il giorno dopo nel quale Mirko Fersini avrebbe compiuto 19 anni…
“Questo derby è stato tutto per lui, perché sapevamo quanto fosse importante per lui questa gara così come lo era la Lazio. Era una persona fantastica e manca a tutti quanti”.