Gregucci: “La Lazio mi ha sorpreso. Klose? E’ superiore anche ai nostri attaccanti”

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Angelo Gregucci, ex biancoceleste dall’86 al ’93, è attualmente il collaboratore tecnico di Roberto Mancini al Manchester City. Intervenuto ai microfoni di Radiosei ha parlato di come si sta trovando a Manchester: “Avevo deciso che fare un’esperienza all’estero mi avrebbe arricchito. E’ stato merito anche del mio amico Mancio”.

La Premier non conosce soste nemmeno a Natale: “Giocare in quel periodo è bello perché significa che s’investe. Per chi – come noi – ha profonde radici cattoliche, magari sarebbe stato meglio fermarsi una settimana. Però in Inghilterra c’è una diversa cultura, giocare durante il Boxing Day è una loro prerogativa, legata anche a degli interessi.Trovare partite ogni due giorni, anche durante le vacanze di Natale, suscita sicuramente fascino. E poi più di dieci società in Inghilterra hanno lo stadio sempre sold out, un motivo per noi di stupore. E’ normale che uno sceicco investe in questo Paese, ci sono degli stadi stupendi: quello dell’Arsenal è qualcosa d’eccezionale. Sono questi i fattori che creano una frattura tra noi e loro“.

Sulla stagione dei biancocelesti: “La Lazio mi ha sorpreso, è meravigliosa. E’ una squadra che si è attestata ai vertici del campionato italiano,-si legge da Lalaziosiamonoi.it- adesso gioca anche meglio, in Serie A non ha problemi a giocarsela con nessuno. Mi sembra che l’aspetto di squadra è sottolineato da tutti con grandissimo attaccamento“.

Su Klose: “Alla Lazio c’è un giocatore che, per storia, sta a un livello anche superiore ai nostri attaccanti. Parlano i dati oggettivi, è a un passo dal raggiungere una leggenda come Gerd Muller“.

Su Lampard? “Ripeto, se prendi un giocatore che fa la differenza bene, quindi a tavolino mi ci metterei a valutare questa ipotesi. Ma in primis va mantenuta la chimica di questo gruppo: ce lo insegna la squadra del ’74, che era contraddistinta da un grandissimo spirito agonistico“.