ATALANTA-LAZIO, PAGELLE - Il pareggio contro l'Atalanta costa il secondo posto alla Lazio, sorpassata dalla Roma vincente sul Genoa. Prestazione opaca della maggior parte dell'undici laziale, Parolo e Marchetti regalano un punto ai colori biancocelesti. Questa la partita analizzata dalle nostre pagelle:
Marchetti 7 - Decisivo su Migliaccio e Biava, incredibile il riflesso su Gomez. Para tutto il parabile e non, mezzo punto appartiene a lui
Basta 6 - Meno propositivo del solito, Gomez è un cliente scomodo
Mauricio 5 - Troppo falloso e quasi sempre in affanno. Rischia un errore in fotocopia a quello con il Palermo, poi si perde Biava in occasione del vantaggio bergamasco
Ciani 6.5 - Il migliore del reparto. Un muro su cui sbatte costantemente l'avversario di turno
Radu 5.5 - Da vita ad un duello rusticano con d'Alessandro. Poco mestiere e qualche svarione di troppo, forse il ginocchio malandato si è fatto sentire e lo rimpiazza Braafheid nella ripresa
Dal 70' Braafheid 6 - Si piazza sulla sinistra senza infamia, nè lode. Ma le cose sembrano andare meglio
Cataldi 6 - Talvolta soffre la marcatura a uomo a lui riservata. Lucido in fase di manovra, attento nelle chiusure
Parolo 6.5 - Inimmaginabile dirlo, ma per la prima volta in campionato è sembrato a corto di fiato: normale con una costola rotta. Il cuore però non manca mai e batte a ritmo di gol. Si divide il merito del punto odierno con Marchetti
Mauri 5 - Torna dopo un piccolo problema muscolare, c'è poca condizione e poca mobilità. Pioli lo sostituisce a metà secondo tempo
dal 65' Djordjevic 6 - Rientra dopo oltre 4 mesi di stop e si piazza al centro dell'attacco, quasi regala la vittoria ai suoi. Pochi palloni giocabili e una forma da ritrovare
Keita 5.5 - Inarrestabile nei primi minuti, ha il merito di entrare in tutte le azioni da gol biancocelesti, ma sotto porta sbaglia tutto. Manca cinismo
Dall'80' Perea s.v.
Anderson 5 - Un corpo estraneo, prestazione totalmente incolore
Candreva 5.5 - Manca l'ispirazione, molta corsa e poca precisione nei rifornimenti
All. Pioli 5.5 - Zio Edy imbriglia la sua Lazio, le scelte di formazione non hanno premiato. Pesa la totale assenza della spina dorsale biancoceleste, composta da elementi del calibro di De Vrij, Biglia e Klose, ma per la Champions serve andare oltre
Francesco Pagliaro