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BOLLINI: “Il NAPOLI è una della squadre più forti d’Italia. Arriviamo alla partenza con le giuste convinzioni”

Lunga intervista al tecnico della Primavera alla vigilia di una stagione che si preannuncia incandescente…

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TROFEO BEPPE VIOLA BOLLINI 03

NOTIZIE PRIMAVERA SS LAZIO – Formello, la nostra casa, è un centro sportivo fantastico, pochi club in Italia possono vantarlo. Quel che è stato è stato, il ricordo del tricolore è indelebile. Auguro a tutti i miei campioni le miglior fortune per il prosieguo di vita. L’emozione dello scorso giugno sarà importante, per sempre. Avere la voglia e l’entusiasmo per migliorare sempre è fondamentale. Abbiamo raggiunto già una buona consistenza di gruppo. La maglia della Lazio regala sempre grandi emozioni. Domani sarà un debutto importantissimo, contro un avversario di rilievo, una squadra secondo me molto forte. Quello che è stato deve mantenere alto l’entusiasmo, ma non deve creare presunzione. Anzi, deve aumentare quel senso di responsabilità e caparbietà al lavoro” esordisce così, a Lazio Style Radio 100.70 Alberto Bollini, tecnico della Primavera biancoceleste Campione d’Italia.

Come sta la sua Lazio in vista dell’esordio?

Questo è un periodo particolare, nel senso che abbiamo fatto un ottimo ritiro, il lavoro e gli obiettivi che c’eravamo prefissati li abbiamo centrati, però è altrettanto vero che un conto sono le amichevoli, un conto le gare ufficiali. Quindi non può che essere un periodo di rodaggio. Vogliamo già essere pronti ed essere nelle prime posizioni. Molto si capirà anche da domani: io lo chiamo scontro diretto nel girone C perchè il Napoli lo scorso anno era una delle squadre più forti d’Italia, e l’ha dimostrato soprattutto nel girone d’andata disputando un ottimo calcio e ettendo in mostra personalità di rilievo. quando si parte con la stagione così presto, qualche incognita c’è in tutte le squadre. Vogliamo avere più certezze possibili, ma io ho delle certezze su questa squadra, che sono la voglia di migliorarsi e di essere squadra. E’ ovvio che tra la temperatura elevata che avremo domani e la diversità tra amichevoli e gare ufficiali, dove cambia l’emotività, questo lo si vedrà solo domani.

A proposito di cambiamenti, una Lazio rinnovata. L’ultima partita a Formello è stata un’amichevole con la prima squadra del Latina, una squadra che ha conquistato la Serie B

Si, quella col Latina fu una sconfitta indolore, perché quando giochi con gli adulti e giochi ad un livello così alto si tratta di una sconfitta solo nei numeri ma anche un’esperienza importante per noi per tastare il calcio dei grandi: da certi errori i ragazzi devono trarre insegnamenti per diventare propositivi. Ricordo il 3-0 col Bari all’ultima giornata: già qualificati, dovevamo vincere per evitare i playoff. Arriviamo alla partenza con la convinzione giusta: col Napolo lo scorso anno ci sono state quattro sfide molto importanti. Non siamo riusciti a vincere ne in Campionato né in Coppa: vogliamo sfatare questo tabù e cominciare col piede giusto, trovando una vittoria per vedere la responsabilità dei “vecchi” e l’entusiasmo dei nuovi.

Guardando le altre, ci sono tre squdra di cui aver paura?

La Primavera è diversa dalla prima squadra, causa dei cicli. In Primavera si cambia una squadra anche completamente: Roma e Inter dopo aver vinto lo scudetto non si sono qualificate per i playoff. Bisogna aspettare qualche partita. Verrebbe da pensare che questa Fiorentina non sarà una comparsa per gli investimenti e i giocatori che ha, gli stessi Palermo e Catania, che hanno sempre fatto bene, hanno mantenuto gli organici. La Roma, che è sempre una grande scuola, guidata da un grande tecnico come De Rossi, ha iniziato a guardare sul mercato internazionale; poi il Napoli, che ha una maglia particolare, è una delle più forti, ma dopo il Viareggio ha pagato. Inoltre, i partenopei insieme alla Juventus (e forse il Milan) parteciperanno alla Champions di categoria.

Le formazioni di domani

Devo confrontarmi col mio magazziniere (ride, ndr). Per un coinvolgimento dei ragazzi la formazione la scelgo un’ora e mezzo prima, conta non solo un gol o una parata, ma l’atteggiamento e la caparbietà: guardo tutta la settimana del ragazzo. Domani siamo alla prima, abbiamo piacere che domani molti tifosi ci seguiranno, come ci fa piacere che domenica sera prima di Lazio-Udinese la squadra sfilerà davanti al pubblico. Penso sia il giusto riconoscimento alla squadra e allo staff. Ringrazio la società per questo

 

A cura di Renato Boschetti

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