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BRASILE 2014. ITALIA-URUGUAY. Dimissioni irrevocabili di PRANDELLI e ABETE. VERRATTI e CHIELLINI: “L’arbitro ha condizionato la gara”. BUFFON: “Fallimento”

GIRONE D – Il ct aggiunge: “Balotelli sostituito? Temevo di rimanere in dieci”…

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BRASILE 2014 – Finisce già oggi, presto come quattro anni fa, l’avventura azzurra al Mondiale carioca con la sconfitta per 1-0 contro l’Uruguay. Delusione nello spogliatoio dell’Italia e tanta rabbia. Queste le parole dei protagonisti di questa debacle.

PRANDELLI IN CONFERENZA STAMPA
Al termine della partita, visto che il progetto tecnico è di mia responsabilità, ho detto ad Abete ed Albertini che rassegno le mie dimissioni. Quando un progetto tecnico fallisce, è giusto prendersi le proprie responsabilità. Prima del rinnovo di contratto, c’era la volontà di camuffare i problemi del calcio italiano. Dopo, siamo stati fatti oggetto di aggressioni verbali, siamo diventati un partito politico e ci siamo sentiti trattati come persone che rubiamo i soldi ai contribuenti. È anche per questo che do le dimissioni. E le mie dimissioni sono irrevocabili. Evidentemente il progetto tecnico non ha funzionato e mi assumo tutta la responsabilità”

Sulla partita
In undici eravamo in gara e c’erano due squadre che lottavano correttamente su ogni pallone. L’espulsione ha clamorosamente condizionato l’andamento della gara. “

Sul morso di Suarez
Era una gara dura, ma leale. Il cartellino rosso a Marchisio ha cambiato la gara. Ho visto il segno del morso a Chiellini, ma ci sono state decisioni sbagliate

Ti dimetti perché non hai rubato i soldi e paghi le tasse. Non può essere solo questo il motivo… Che ne pensi di Balotelli?
È stata un’ulteriore considerazione fatta. Mi sono detto che dal momento in cui ho rinnovato è cambiato qualcosa e non so perché. Non c’è stata una difesa forte. Ma la decisione è anche tecnica. Balotelli l’ho scelto io, fa parte del progetto tecnico che è fallito…

Dove abbiamo perso il Mondiale?
Contro la Costa Rica, dovevamo fare di più e il progett tecnico non ha funzionato. Vuol dire che a certi livelli è più importante la fisicità. Il progetto ha funzionato solo contro l’Inghilterra  

Sul futuro del calcio italiano:
“Ci vuole la volontà da parte di tutti di svoltare: bisogna avere un progetto tecnico che parta dai settori giovanili. Poi, ci vorrebbe più collaborazione da parte dei club, ci vuole amore per la Nazionale. Siamo una delle poche Nazionali che partono senza il supporto dei tifosi, li dobbiamo sempre conquistare partita dopo partita. Quando siamo partiti, quasi ci vergognavamo: insulti, fischi… Non abbiamo più senso patriottico, fischiamo il nostro inno… Dobbiamo tornare ad insegnare i veri valori nei settori giovanili”

Prova tv per Suarez
Non voglio entrare nel merito della questione

Sull’utilizzo della prova tv in futuro: ”
A questi livelli sono convinto che dovremmo usare più mezzi possibili per non sbagliare, perché tante volte uno sbaglio può causare un fallimento. Ci sono tanti e troppi interessi. La partita di oggi ha detto che un’espulsione ingiusta ha condizionato la qualificazione dell’Italia

ABETE IN CONFERENZA STAMPA
Convocherò un consiglio federale tra venerdì e lunedì, spero che le ritiri. È stato fatto il possibile, abbiamo fatto il massimo e non possiamo dimenticare l’Europeo e la Confederations Cup. Intanto io porterò in consiglio le mie dimissioni irrevocabili. Basta così. Avevo già preso la decisione prima del Mondiale e l’ho presa con grande serenità. Ritengo che così tutelerò interessi nel calcio e lo faccio anche perché serve una riflessione nuova. Prandelli ha spiegato l’amarezza che prova dopo il rinnovo del contratto, credo basti così. Io avevo già preso questa decisione, è importante dare continuità al progetto e Prandelli potrebbe farlo. Io volevo staccare per motivi personali, professionali e per motivi di politica sportiva”.

BUFFON ALLA RAI
Sicuramente la prima partita ci ha fuorviato da quelli che dovevano essere i nostri obiettivi e i punti cardine su cui improntare la qualificazione. L’arbitro? Sicuramente non ci ha dato una mano, però alla fine non si può sempre stare a recriminare e a dare colpe ad altri. Giusto assumersi le proprie colpe specie quando si viene da due sconfitte di fila senza fare un gol. Italia immatura? Ci è mancato sicuramente l’orgoglio, avevamo gente esperta e si punta il dito contro il mancato ricambio generazionale. In queste partite, si sa, chi c’è c’è e chi non c’è non si vede“.

VERRATTI A SKY
Ogni Mondiale per me è una cosa spettacolare ed è impossibile non dare il 100% e penso che sia lo stesso per i miei compagni. Ce l’abbiamo messa tutta, e lo dico con le lacrime agli occhi. Non vorrei parlare dell’arbitro, ma siamo rimasti in 10 per un’espulsione dubbia e poi non espulso un avversario per un morso. Il rosso per Marchisio è stato esagerato e ha pesato molto

BUFFON A SKY
E’ un giorno molto triste per noi come movimento calcistico, come gruppo e singoli giocatori oltre che come nazione. È un fallimento ed è inutile negarlo o girarci attorno. Avevamo cominciato bene facendoci altre aspettative, magari troppo importanti, e alla fine ci siamo scontrati contro la dura realtà giocando due gare in cui abbiamo creato poco e non riuscendo a segnare. Siamo usciti meritatamente. Dopo il 2010 ci sono state due competizioni in cui abbiamo ben figurato e quello che ora si pretende è la massima serenità e onestà nei giudizi. Si sente dire che questo o quello sono vecchi, ma poi sono questi giocatori che sono in prima fila quando si tratta di tirare la carretta e servirebbe maggior rispetto”.

BUFFON IN CONFERENZA STAMPA
“Il premio come uomo partita? Sicuramente è una soddisfazione, ma ne avrei fatto volentieri a meno perché quest’oggi, come gruppo e come Nazione, è un giorno molto triste. È un giorno di fallimento ed è qualcosa che ci rattrista molto, ci deve far pensare tutti e farci fare un bell’esame di coscienza”

CHIELLINI A RAISPORT
Purtroppo si parlerà dall’eliminazione dell’Italia, ma questa è una partita condizionata dagli episodi. L’espulsione di Marchisio è ridicola così come la non espulsione di Suarez, si vogliono tutelare i campioni ma così non si va avanti. Il morso di Suarez è stato chiaro, netto, c’e’ anche il segno. L’arbitro deve fischiare e dare il rosso, anche perche’ simula. Si toccava i denti dopo? Per forza… Non siamo contenti, ma meritavamo solo noi di passare il turno”. Il gesto è netto, dicono che gli arbitri si documentano sui giocatori ma evidentemente non è così. Se c’era una squadra che meritava un po’ di fortuna eravamo noi”.

Sul calcio italiano:
“Eravamo nei top team e lo sapevamo benissimo. Siamo una squadra che ha delle lacune, ma ha anche delle qualità”.

PRANDELLI A RAISPORT
È assurdo rimanere in dieci per una cosa come questa. Chiaro che quando lotti su ogni pallone come hanno fatto loro ci sta che ci siano dei falli, ma non ho visto falli cattivi o da rosso. L’Italia non supera un girone molto difficile, l’Uruguay non ha mai tirato in porta. La preparazione non è stata sbagliata, ne avevamo ancora nelle gambe. Siamo stati l’unica squadra a giocare due partire alle 13 e c’è differenza rispetto alle 18. Se penso alle dimissioni? Ora vediamo..”

PRANDELLI A SKY
Quello di Marchiso non mi è sembrata un fallo da rosso. Ci sono stati contrasti duri, anche spigolosi, ma nessuno da espulsione. È stata una partita molto equilibrata e bella tatticamente e l’arbitro l’ha rovinata perché quel rosso non c’era. Abbiamo sbagliato la partita contro la Costarica perché alla prima abbiamo fatto bene e la terza l’abbiamo giocata alla pari, ma l’arbitro l’ha rovinata perché non si può tirare fuori un rosso del genere”.

Su Balotelli
“E’ un giocatore che non capisci mai quando sia calmo e quando non lo sia. È un attaccante importante, ma deve dare equilibrio, avevo paura di restare in 10

Sul futuro: ”
Lavori 4 anni e su un rosso metti in discussione tutto. Faremo delle riflessioni e poi vedremo

 

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