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Riascolta le parole di CANA in zona mista: “Bisogna aspettare per dare giudizi…” (VIDEO)

INTERVISTE POSTGARA – Al termine della gara il centrale albanese ha puntualizzato: “Bisogna aspettare che la LAZIO faccia diverse partite consecutive con tutta la rosa a disposizione”…

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INTERVISTE POSTGARA – Un suo gol a tempo praticamente scaduto ha regalato alla LAZIO un pareggio insperato (CLICCA QUI PER LA FOTOCRONACA DEL MATCH): al quarto minuto di recupero, Lorik CANA si è travestito da centravanti consumato ed ha messo a segno una rete che ha salvato la panchina di PETKOVIC. Al termine del match il difensore albanese ha rilasciato alcune dichiarazioni nella pancia del Marassi. Ecco le sue parole:

LE DICHIARAZIONI DI CANA IN ZONA MISTA

Difensore, centrocampista ora attaccante…
“Per caso, lo sono stato quando ero piccolo, soprattutto per me la gioia alla fine di fare un gol, così importante per portare un punto, senza levare la prestazione della squadra. Spero che almeno abbiamo portato un punto meritato, anche se hanno giocato meglio di noi. Abbiamo giocato undici contro dieci, con la partita in mano non abbiamo chiuso la partita, poi non abbiamo abbassato la testa e sono contento di questo punto di come è girata la partita. Ho fiducia per queste partite che fino a Natale giochiamo ogni due giorni e ogni punto è importante”.

Petkovic ha detto che questo gol è arrivato più per caso che per testa, tu come giudichi questa Lazio?
“Questo lo abbiamo visto un po’ tutti, era molto difficile, c’era una squadra molto vogliosa di fronte a noi, con molta forza, su un campo difficile e non abbiamo trovato le soluzioni. Non è che la Lazio non riesce a giocare, due settimane fa abbiamo fatto una buona partita a Parma ma non siamo riusciti ad andare avanti su questi livelli. Sappiamo che dobbiamo lavorare, come ha detto anche il mister, la squadra non ha mai avuto tutta la rosa a disposizione, aspettiamo prima di giudicare, che la Lazio fa qualche partita consecutiva con tutti i giocatori a disposizione. Diventa molto difficile quando mancano da quattro a sette giocatori, sicuramente le aspettative tutti aspettano che giochiamo in alto e che facciamo bene, non cerchiamo scuse. Non possiamo sicuramente aspettare tanto, ma sono molto fiducioso e provo a portare la mia mentalità a questa squadra a cui ogni tanto manca un po’ di grinta per vincere dei contrasti, come stasera che ci hanno messi un po’ sotto dal punto di vista mentale”.

Il tuo messaggio ai tifosi che erano qui oggi
“La Lazio è sempre stata seguita, anche nei momenti difficili e lo sarà sempre. Non penso che la Lazio tra due anni non avrà più tifosi anche se sarà in Serie C, anche se le possibilità che possa accadere sono poche. Noi siamo consapevoli che la responsabilità di portare questa maglia è molto grande perché ha un passato e una storia incredibile e anche quando vinci la partita dopo tutti si aspettano che la vinci ed è il nostro dovere. Dobbiamo ringraziare chi è venuto qui oggi, chi verrà in Polonia e continuare a ringraziarli, noi proviamo a portare in alto questa maglia, abbiamo qualche difficoltà e lo sappiamo, cerchiamo di recuperare le nostre forze e abbiamo bisogno di sentire loro dietro e quando li sentiamo ci sentiamo più forti”.

Dopo venti minuti dalla difesa a tre si è tornati alla difesa a quattro
“Abbiamo provato ad iniziare la partita in questo modo, abbiamo per fortuna dei giocatori che ci permettono di cambiare durante la gara. Durante la settimana abbiamo provato con il mister entrambe le cose e se siamo in difficoltà possiamo cambiare, con Radu che può passare terzino. E’ una qualità che ha la Lazio, sta a noi mettere le mani sulla partita, non penso che ci soffermeremo su una partita. E’ una grande fortuna avere questi giocatori e fare diversi moduli”.

A cosa deve guardare il campionato della Lazio oggi?
“Sappiamo che siamo in ritardo sul nostro cammino, mancano sei partite per la fine del girone di andata, siamo a diciassette punti e dobbiamo provare a raggiungere almeno i trenta punti, che è qualcosa di rispettoso. Non sarà facile ma io sono fiducioso, recuperiamo qualche giocatore, giochiamo una partita dopo l’altra e proviamo a passare il girone giovedì e poi abbiamo una bella partita con il Napoli. Il campionato è ancora molto lungo, non è finito. In passato le ultime stagioni abbiamo fatto molto veloci all’inizio e siamo calati alla fine, speriamo quest’anno al contrario”.

E’ l’Europa League l’obiettivo di questa stagione?
“Sicuramente, ma non penso sia più importante del campionato. C’è costato tanto in passato perché siamo una delle poche italiane che gioca su tutti i fronti e gioca l’Europa League davvero per vincerla. Siamo fieri ed orgogliosi di portare questa maglia in Italia e in Europa e la Lazio è stato sempre un esempio e continueremo a fare la stessa cosa”.
(FINE)

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