Castroman, clamoroso dietrofront: “Torno in campo per il mio Velez”

Pubblicato alle ore 18.03

NON SOLO LAZIO – Domenica 29 aprile 2001, stadio Olimpico di Roma. C’è il derby, una partita che vale tanto, forse più del solito. La Lazio ha lo scudetto sul petto, la Roma è prima in classifica. E’ il treno giusto per i biancocelesti, che non possono sbagliare se vogliono rimanere ai quartieri alti della Serie A. Un derby che però si mette malissimo, con la Roma sopra 2-0 e la Lazio che subisce. Poi Nedved accende la luce e al 95′ l’argentino Castroman tira fuori dal cilindro la giocata che vale una carriera: tiro da fuori che si insacca e Lazio che pareggia all’ultimo respiro. Nel cuore dei laziali Castroman è “quello che l’ha purgati alla fine”. Lui è rimasto per sempre legato ai colori del cielo. 5 anni fa la decisione di lasciare con il calcio, oggi potrebbe arrivare un clamoroso ripensamento: c’è da aiutare il Velez, che in Argentina naviga in brutte acque al 25esimo posto in classifica, con appena 29 punti raccolti in 28 partite, squadra in cui è cresciuto: “Voglio tornare di nuovo a giocare e dare una mano al mio Velez – ha dichiarato Castroman ai media argentini – In un mese e mezzo sono dimagrito 8 chili, anche se ancora non ho ancora fatto nulla per prepararmi fisicamente a quei livelli. Voglio vedere se il club ha bisogno di me, ma non voglio né disturbare né fare pressioni. Parlerò con il mister e la squadra e decideremo insieme”.  

Giorgio Marota