E. FILIPPINI attacca la LAZIO: “Biancocelesti senza carattere, la ROMA aveva più fame”

NOTIZIE SS LAZIO – «Alla Lazio è mancato il carattere, secondo me c’entra il discorso finale di Coppa Italia, infatti la Roma aveva più fame, non vinceva da tanto un derby, il 26 maggio ha sgonfiato un pò la Lazio, c’era la pancia piena. Il derby va affrontato con fame, la Lazio non ha dimostrato voglia di vincere». Sono le dure parole che l’ex centrocampista della LAZIO Emanuele FILIPPINI ha rilasciato ai microfoni di RADIOSEI. L’ex biancoceleste ha poi affrontato altri argomenti, parlando del derby di ieri, del mercato e di Peetkovic.

Sulla derby di ieri
“Primo tempo equilibrato, squadre forse troppo attente a non subire. Le occasioni ci sono state, ma non sono state sfruttate. Poi nel secondo tempo la partita è cambiata: è uscito il carattere della Roma, squadra che sta facendo bene in campionato e ha trovato la quadratura del cerchio con Garcia. La Lazio ha preso paura e dal gol in poi non c’è stata partita”.

 Sulla prestazione dei “big” biancocelesti
“Sono in una fase in cui non stanno rendendo, quando è così fai fatica anche mentalmente. La squadra era troppo schiacciata, Klose pur essendo un grande giocatore non sta avendo la lucidità giusta per trasformare ogni palla sporca in gol, come ha sempre fatto, ma credo che si sboccherà presto. Lui ed Hernanes non sono al top della forma. A livello mentale secondo me, sta incidendo molto il mercato estivo. Credo che i grandi giocatori si aspettassero di più dalla società, quando ti chiami Klose o Hernanes è normale che vuoi sempre competere per qualcosa di importante e forse la campagna acquisti ha buttato un pò più il morale. La Lazio ha sicuramente fatto un discreto mercato, ma non c’è stato il famoso salto di qualità”

Su Petkovic
“Non credo c’entri più di tanto il mister, in questo momento non c’è da dargli colpe magari sono più i giocatori che devono dare qualcosa di più. Petkovic mi convince, anche l’anno scorso mi è sempre piaciuto. L’atteggiamento mentale dei giocatori fa la differenza e quella è una cosa in cui l’allenatore c’entra poco. Come diceva Delio Rossi, un derby si prepara da solo, le motivazioni le devono trovare i giocatori stessi. D’altra parte però, mi è piaciuto Garcia e il suo atteggiamento in vista di questo derby, ma ripeto, secondo me non è ciò che fa la differenza”

Sugli obbiettivi stagionali della LAZIO
“La Lazio può lottare per il 5-6 posto, adesso non gioca bene, ma i giocatori hanno qualità e verranno fuori prima o poi. E’ anche vero che il mercato non ha aiutato più di tanto i ragazzi di Petkovic, come ho detto campione come Klose e Hernanes non devono lottare per questi posti, ma per qualcosa in più. La società, non facendo il doveva dare loro una motivazione in più”

Sul mercato
“Il mio voto è 6,5. Avrei cercato un grande difensore perché secondo me è quallo il reparto dove la Lazio soffre di più. Bene o male, in attacco ti puoi arrangiare, ma in difesa serviva il colpo a tutti i costi. Prendiamo per esempio la Juve, anche come modo di giocare, i loro difensori sono abilissimi nell’1 contro 1, mentre nella Lazio se il centrocampo non da sostegno c’è un gap enorme che i giocatori del pacchetto arretrato non riescono a colmare”.