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FENERBAHCE-LAZIO. TARE: “Gara condizionata dall’arbitro, vogliamo rispetto”

Il Diesse biancoceleste applaude comunque i suoi e non perde le speranze per la qualificazione…

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MILAN-LAZIO Tare in zona mista

NOTIZIE SS LAZIO – Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare ha analizzato il match di stasera contro il fernerbahce. Queste le sue parole.

TARE A MEDIASET PREMIUM

Un’altra partita dopo l’espulsione?
L’espulsione era giusta, ma l’arbitro dopo l’espulsione ha condizionato la partita con tutti i cartellini gialli. Inoltre nel primo tempo c’era un rigore per noi. Arriviamo ai quarti e chiediamo più rispetto.

Qualificazione compromessa?
Ci crediamo ancora: finchè c’è una speranza noi ce la giochiamo fino alla fine. Fino al rigore regalato non avevamo concesso nulla. Ora pensiamo al derby poi giovedì vedrete un’altra Lazio che cercherà la qualificazione

Il rigore del primo tempo?
Le immagini si commentano da sole, se questo non è rigore parliamo di basket e non di calcio. E’ anche esplusione perchè è ultimo uomo. Andiamo in vantaggio noi e poi vediamo come va… Comunque dobbiamo prendere atto che abbiamo perso 2-0 ma la squadra non ha nulla da recriminarsi. Fino alla fine, fino a quando c’è speranza ce la giocheremo. Purtroppo giochiamo a porte chiuse ma la nostra gente sarà fuori e ci darà una mano.

Condizionamento dell’arbitro?
Si si, come noi siamo stati condizionato nel secondo tempo avendo giocato in 10 tutto il secondo tempo. Ma noi guardiamo avanti e siamo fiduciosi”.

TARE a SKY
Gara condizionata dagli errori arbitrali?
“Penso che nel primo tempo, dopo 15′, c’era un rigore netto per noi ed espulsione del difensore turco. Non so cosa ha visto l’arbitro, forse guardava da un’altra parte. L’ambiente caldo gli ha messo pressione. La doppia ammonizione di Onazi era corretta. La Lazio ha fatto una gara ordinata, non ha concesso nulla, tranne un palo nel primo tempo. Una buona partita, come l’avevamo preparata”.

Sarà pesante al ritorno con lo stadio vuoto?
“La nostra gente starà fuori dallo stadio come nella gara con lo Stoccarda. Oggi ho visto incidere lo stadio pieno sull’arbitraggio, anche il fallo di mano di Radu, che era involontario. Inutile, però, commentare gli errori arbitrali. Vogliamo solo rispetto per la Lazio. C’è grosso rammarico vedendo queste cose”.

Ora c’è da pensare al derby.
“Al derby c’è poco da pensare, è un altro campionato. Abbiamo vinto all’andata e dobiamo vincere anche al ritorno. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi”.

 

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