Hernanes felice: «Noi nella storia»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – «E’ un momento unico nella storia. Mi torna la memoria a quando ero bambino e mi dicevo che la vita doveva essere vissuta per provare a scrivere il proprio nome nella storia. Avevo 16 anni e facevo questi ragionamenti, non sapevo ancora che avrei avuto l’opportunità di scrivere il nome della Lazio nella storia». Hernanes è felicissimo, questa Coppa Italia è un sogno realizzato, una gioia immensa che non si può dimenticare. Hernanes torna sulla partita e sulla sua prestazione: «Avevo male alla coscia, non mi sono allenato benissimo nell’ultima settimana e a me piace lavorare in un certo modo. Ho giocato con la testa, mi sono gestito, nella ripresa sono entrato di più in partita. Lo ripeto, eravamo tutti troppo carichi, volevamo questa Coppa, ce l’avevamo nel cuore».Una festa che non si può “rovinare” pensando al mercato. «Ora mi dedico alla nazionale, ma prima ancora festeggio a cena con mia moglie, i miei figli, tutta la mia famiglia, mia cognata. Lo ripeto, è stata un’impresa straordinaria». Anche Marchetti è ebbro di gioia: « Siamo un bel gruppo, ci sentiamo tutti fratelli. Volevamo con tutto il cuore questa coppa e io dico che ce la siamo proprio meritata». L’assist man Candreva lo è anche di più: « «Siamo stati fantastici e contro la Roma vale doppio». Gonzalez la dedica a chi è andato via a gennaio come Carrizo e Brocchi è riuscito a realizzare il suo addio dal calcio ideale: «Provo sensazioni strane, indicibili: con oggi si chiude ufficialmente la mia carriera e devo ringraziare i miei compagni perché lo faccio alzando un trofeo»