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“Ingannati dalla Polizia polacca”
IL CORRIERE DELLO SPORT – Il racconto di alcuni di loro: “La polizia ci accusa di avere passamontagna (in Polonia è reato, ndr), in realtà avevamo i cappelli e i cappucci per il freddo”…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – “La Polizia polacca ci ha ingannato“. Sono oltre 150 i tifosi della LAZIO tenuti in “ostaggio” a Varsavia dalla polizia, molti dei quali ieri sono potuti tornare a Roma. Il Corriere dello Sport riporta il racconto di alcuni sostenitori biancocelesti. “Non ci hanno messo a disposizione neppure i pullman, volevano farci chiamare i taxi. Abbiamo protestato, parlavano in inglese, abbiamo mantenuto la calma. I poliziotti aspettavano solo la scintilla…”, le parole di uno di loro. E ancora: “La polizia ci accusa di avere passamontagna (in Polonia è reato, ndr), in realtà avevamo i cappelli e i cappucci per il freddo, qualcuno teneva il bavero alzato. Non c’erano passamontagna. E i video diffusi dalla polizia sono senza data, sono una messinscena“. La Curva Nord ha promosso una raccolta fondi per pagare le cauzioni e i biglietti per far rientrare i tifosi che sono ancora in Polonia. L’offerta si può lasciare presso il ristorante “Da Gasperino er…” in Via Nocera Umbra 200.
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