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La LAZIO perde la “luce”: senza LEDESMA e BIGLIA, REJA cerca un nuovo faro

LAZIONEWS.EU. Per la prima volta in questa stagione la LAZIO scenderà in campo senza uno dei due registi argentini. Il tecnico studia le contromosse per arginare l’emergenza…

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Collage biglia ledesma reja

LAZIONEWS.EU – Blackout “elettrico” in casa LAZIO: è andata via la luce. Domenica pomeriggio REJA dovrà fare a meno di LEDESMA e BIGLIA, i fari del gioco biancocelesti. E non solo per la decisiva sfida col PARMA: il numero 24 dovrà scontare due giornate di squalifica, mentre l’ex Anderlecht è alle prese con un’infrazione all’undicesima costa che lo costringerà ai box ancora un po’. Assenze pesanti che obbligheranno il tecnico goriziano a ridisegnare la squadra per trovare un nuovo fulcro del gioco: si pensa quindi ad un ritorno al “vecchio” ma caro 4-2-3-1 con MAURI che, nelle vesti di trequartista/regista offensivo, avrà il compito di innescare il recuperato KLOSE. Il brianzolo dovrà catalizzare la manovra offensiva e per farlo potrà fare affidamento sulla copertura garantita dalla cerniera GONZALEZ-ONAZI, che di fatto andrà a sostituire la coppia di argentini. I due avranno il compito di proteggere la retroguardia e distruggere il gioco avversario ma per quanto riguarda la regia, quella no, quella non è affar loro. ‘El Tata’ e ‘Watermelon’ sono sicuramente due gregari indispensabili nella rosa biancoceleste, ma non possiedono certamente le caratteristiche adatte per prendere in mano la bacchetta di direttore d’orchestra.

DA INCOMPATIBILI A INSEPARABILI – Con PETKOVIC erano “duellanti”, con REJA invece sono diventati complementari: LEDESMA e BIGLIA rappresentano ormai la pietra miliare del centrocampo biancoceleste. Quando si tratta di consegnare le casacche da titolare a centrocampo il friulano non ha dubbi: le prime due vanno a loro. Uno scherma la difesa, ergendosi a muro invalicabile, e tenta spesso il servizio in profondità; l’altro pressa e lotta nella zona nevralgica del campo e, col suo fraseggio, cuce le distanze tra centrocampo e attacco, rivestendo un fondamentale ruolo di raccordo. La loro assenza contro il PARMA non passerà sicuramente inosservata…

LA PRIMA VOLTA – Per il rammarico di REJA, domenica pomeriggio la LAZIO “festeggerà” una prima assoluta: scendere in campo senza uno tra LEDESMA o BIGLIA dal primo minuto. Mai fino ad oggi si era verificata una loro assenza in contemporanea. Gli unici precedenti stagionali fanno riferimento all’Europa League, in particolare ai match interni contro LEGIA e APOLLON: in entrambi i casi la cerniera di centrocampo non prevedeva la loro presenza iniziale, con BIGLIA alle prese con guai fisici (prima un’edema, poi una lesione muscolare, ndr) e LEDESMA che è subentrato solamente nella ripresa. Gare, queste, che sono passati agli annali per l‘eccessiva difficoltà dei biancocelesti nell’imporre il proprio gioco di fronte ad avversari tecnicamente inferiori. Allora la LAZIO era ancora nelle mani di PETKOVIC, ma REJA sa benissimo a cosa va incontro contro i ducali: senza loro due urge trovare una soluzione tattica per tamponare l’emorragia in regia. E deve farlo in tempi brevi: ha due giorni di tempo.

Daniele Gargiulo

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