L’avvocato BUCETI: “Stefano è molto arrabbiato. Gli altri sono stati assolti, impossibile che abbia fatto tutto da solo. Stagione vanificata”

NOTIZIE SS LAZIO- Nella giornata di ieri sono arrivate le condanne definitive in relazione all’inchiesta calcioscommesse e il capitano della Lazio Stefano Mauri si è visto inasprire la pena da 6 a 9 mesi di squalifica. Una sentenza che lascia tutti molto stupiti. Ai microfoni di ‘Radiosei’ è intervenuto uno degli avvocati del brianzolo, Amilcare Buceti. “Io ragiono dal punto di vista dell’Avvocato che ha letto ed esaminato le carte nel dettaglio, ho sentito Stefano ed è arrabbiato, dire che è insoddisfatto è un eufemismo. Erano stati assolti completamente tutti coloro che avrebbero dovuto partecipare alla combine, era complicato che un solo giocatore potesse mettere in campo questa commedia per manipolare i risultati. Esaminando gli atti, verificando le prove e in particolare attraverso l’attività d’istruzione probatoria che paradossalmente ha fatto capo a noi, non ricorreva ragione alcuna di temere che ci potesse essere un pronunciamento che andasse verso l’illecito, lo escludevo categoricamente”. Dopo la sentenza di ieri è tempo ora di impugnare il ricorso al Tnas. Prosegue Buceti. “Ora c’è questa vicenda dei tre mesi supplementari, non esiste la possibilità che Stefano Mauri possa essere a conoscenza di quello che stava accadendo, ammesso che sia accaduto qualcosa. In assenza di prove è stata estesa questa sanzione di ulteriori tre mesi, brucia molto perché potrebbe vanificare l’intera stagione del capitano della squadra, esiste ancora un grado di giudizio e lì proporremo la giusta impugnativa verso questa decisione illegittima e iniqua”.