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CONFERENZE STAMPA

Sarri in conferenza: “La rosa è migliorata. Calendario non casuale”

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LECCE LAZIO SARRI CONFERENZA – Alla vigilia del primo impegno della prima di campionato della Lazio contro il Lecce, Maurizio Sarri ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

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Lecce – Lazio, le parole di Sarri in conferenza

Obiettivi

“Il campionato è difficile, ci sono squadre più attrezzate di noi. L’anno scorso abbiamo beneficiato degli sforzi di altre squadre in Europa. Non penso questi si ripetano, quindi sarà più difficile dell’anno scorso”.

Serie A

“Mi sembra in leggera crescita, non prendo per oro colato quello che è successo in Europa, un po’ hanno aiutato i sorteggi. Però mi sembra in crescita”.

Qualificazione in Champions League

“I valori sono molto in linea con quelli dell’anno scorso, quindi servirà fare qualcosa al limite delle nostre possibilità per qualificarci in Champions”.

I nuovi arrivati

“Sono quasi tutti indietro al livello di cognizione fisica, soprattutto Rovella e Kamada. Rovella viene da un infortunio, Kamada un lungo periodo di inattività, solo Isaksen a livello di gamba mi sembra in condizione”. 

Calciomercato

“Se a 24 ore dalla partita mi metto a parlare di mercato, già uno scandalo che sia aperto a stagione iniziata, così come uno scandalo che si apra a gennaio con tutte le partite. In Italia ci si lamenta che i mercanti hanno in mano il calcio mondiale, ma che leggi abbiamo fatto? Il mercato dura il triplo di 30 giorni fa, facciamo un mercato di 10 giorni e i procuratori conteranno meno. Mi girano i coglioni che domani qualche calciatore può essere con la testa altrove. Io le cazzate che ho sentito scrivere non le ho mai sentite. Quelle che riguardano me. 75% delle notizie su di me erano bufale. Preferisco parlare di Lecce e non di mercato. Fate sapere la verità, questa è una cazzata, ma se nelle cose serie il tipo di informazione è lo stesso sono preoccupato”. 

Kamada al posto di Milinkovic

“Kamada può pestare le stesse zone di campo ma ha caratteristiche diverse. È un palleggiatore ma non ha la forza di Milinkovic, è diverso. Siamo migliorati a livello di rosa, negli 11 dovremo vedere”.

Giocare il martedì e il mercoledì

“Quelle che contano sono le energie mentali. Chiaro che rientrare il venerdì è difficile a livello nervoso. Quest’anno a livello di energie fisiche sarà sicuramente meglio, ma dovremo vedere quanto ci costerà giocare in Champions. Per quanto riguarda il nostro calendario, giocare tre delle prime quattro trasferte contro Napoli, Milan e Juventus era praticamente impossibile. Penso non sia casuale”.

Terzo anno alla Lazio

“Negli ultimi anni sono stato a Empoli e Napoli per tre anni. Mi hanno sempre chiesto cose ai limiti delle mie possibilità. L’anno scorso per molti eravamo la settima forza del campionato. Ho visto giocatori crescere, spero che crescano ancora. Bisogna pensare alla continuità, entrare subito con una bella mentalità. Passare dalla modalità precampionato alla modalità tre punti non è facile. Domani avremo una partita difficile, penso sia l’unico stadio italiano dove non ho mai vinto. Il Lecce è una squadra pericolosa, rapida, veloce. È una partita da prendere con grande umiltà”.

Cinquantesimo anniversario primo Scudetto

“Alle generazioni attuali è difficile spiegare quello che è successo 50 anni fa. Chi ha vissuto la Lazio per diverse stagioni ha un’idea ben precisa, poi è chiaro che per un danese è giapponese la comprensione di un evento di 50 anni fa arriverà tra qualche tempo. Quello Scudetto è un qualcosa di estremamente particolare, sono storie diverse che hanno un fascino completamente superiore. Sono quelle storie che io ho vissuto in piena giovinezza che ti rimangono impresse per tutta la vita”.

Lazzari e la preparazione

“Lazzari scelgo le partite in cui è indispensabile, ce ne sono altre in cui serviranno altri. Ci puntiamo molto, avere Hysaj in salute, così come Pellegrini e Marusic è importante. A livello di rosa siamo più forti, negli undici vediamo. La preparazione è preparazione, a volte ha poco significato, qualcuno soffre il caldo o i carichi di lavoro. Ti sembra che abbiano un approccio negativo, poi scende la temperatura di 7-8 gradi e sono i più forti di tutti. I riscontri partono da domani, troveremo un clima difficili, stamani era uno degli allenamenti più difficili della mia vita, ed ero fermo. Il sole a picco è complicato. Si fanno i calendari tipo Inghilterra, senza tener conto che siamo quasi in Africa. A Birmingham c’erano 15 gradi, bisogna tenere in considerazione quest’aspetto. La Germania si ferma a gennaio perché c’è -15, ora qui fanno 38 gradi. 

Cambiamenti societari 

“Le caratteristiche della società sono le stesse, catena di comando corta, proprietà in mano a una famiglia e non a un fondo internazionale, può cambiare un personaggio o due, ma le caratteristiche. Io mi ritengo organizzatore delle squadre, ma ho bisogno di tempo. Pregi e difetti anche io”. 

Luis Alberto

“L’ho visto bene. Le responsabilità le aveva anche l’anno scorso. Ha fatto una buona preparazione, viene da un periodo sofferto con un po’ di acciacchi che lo stanno frenando. Penso che sarà importante come lo è stato la stagione precedente da novembre in poi”.

Impiego nuovi acquisti

“Io per inserire un giocatore faccio difficoltà in tempi brevissimi. Qualcuno sicuramente per spezzoni di partita lo vedremo. Kamada non è pronto fisicamente, non è completamente inserito nei meccanismi, però è un giocatore fatto. Gli altri hanno più difficoltà, meno esperienza. Passare da una nazione all’altra e cambiare modi non è facile. In questo momento sono tutti un po’ indietro”.

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