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VIDEO. LOTITO in zona mista: “Squalifica? Gli altri fanno di peggio, ma veniamo puniti solo noi…”

INTERVISTE POSTGARA – Il presidente biancoceleste ha poi parlato del club toscano: “Il nostro obiettivo è fare meglio dello scorso anno, ma nel calcio vince chi segna”…

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Il presidente si è poi fermato una seconda volta con i cronisti presenti:

Un pareggio che va stretto alla Lazio?

Io ho visto un secondo tempo in cui la squadra ha cercato fino all’ultimo di ottenere il risultato pieno,ma non c’è riuscita perché nel calcio vince chi butta dentro la palla. Abbiamo creato tante occasioni, non siamo stati cinici al punto giusto da poter conseguire il risultato migliore.

La rimonta di Trebisonda ha cambiato la stagione?

Questa è una squadra che ha ancora sette calciatori fuori, non ultimo KLOSE. MAURI, RADU, BIAVA, NOVARETTI, KONKO, voglio vedere quante squadre senza otto giocatori importante riuscirebbero a reggere l’urto di tre competizione.

I debutti di Perea e Felipe Anderson, le sue impressioni?

Io non ho nessuna impressione perché se li ho presi è perché ero convinto che avessero le possibilità per fare bene e mi sembra che lo stiano dimostrando. Quello che conta è la continuità e bisogna tenere presente che è poco tempo che stanno in Italia.

La preoccupano le grandi?

Oggi è la settima partita, quindi penso che il campionato sia lungo. Sicuramente sono avvantaggiate le squadre che non hanno le doppie o le triple competizioni perché hanno la possibilità di concentrarsi meglio e sottostare ai rischi di infortuni. Non sprecano ulteriori tensioni nervose, ma io penso che alla fine vedremo che se questa squadra riuscirà ad avere l’organico al completo, e mi auguro che ciò accada, avremo un organico che dà tranquillità senza togliere nulla a quanto fatto fino ad adesso perché la squadra gioca, gioca bene e presenta un buon gioco,ma purtroppo gli manca un po’ di cinismo sotto porta.

Il terzo posto è sempre l’obiettivo della Lazio?

L’obiettivo della Lazio è fare meglio dello scorso anno, vedremo che succede. Abbiamo un organico che è stato allestito per competere senza affanni nelle tre competizioni e mi pare che lo stiamo dimostrando. Siamo arrivati ad avere fino a nove giocatori fuori rosa sia per traumi che per squalifica, adesso sono sette, ma sono giocatori partiti come titolari. Abbiamo creato una rosa di 22/24 titolari e vediamo cosa succede. L’unico che non è stato ancora sperimentato è Vinicius. E poi vedremo

Su cosa impronterete il ricorso alla Uefa?

Stanno predisponendo gli avvocati, ma una cosa è certa: la società non può pagare per la dabenaggine di una sparuta minoranza di spettatori, per altro, che questa volta non hanno neanche agito con atti discriminatori in termini clamorosi perché dire che il polacco puzza di cioccolato non è una discriminazione,ma questo significa che il tifoso deve evitare le offese nei confronti degli avversari. So soltanto che hanno visto tutti i tifosi dell’altra squadra: hanno incendiato, hanno fatto di tutto e in tanti sono stati fermati, noi non possiamo caricarci di responsabilità degli altri, la società ha messo in atto tutta una serie di iniziative per prevenire e reprimere questi fenomeni. Cosa altro può fare?

Chi la deve aiutare per prevenire queste cose?

Il Cervello della gente e soprattutto l’atteggiamento di chi è preposto al controllo. Hanno delegato questo controllo ad una compagnia che si chiama FARE che fatalità sente solo le cose a danno della Lazio dando un’interpretazione troppo assolutista. Non possono pagare tutti gli spettatori di una società, di tutte le parti dello stadio quando una porzione minima dello stadio composta da 100 persone magari proferisce delle parole e poi ne pagano le conseguenze tutti quelli che non c’entrano nulla, mi sembra fuori luogo. La cosa più logica sarebbe quella di andare ad individuare le persone, come abbiamo cercato di fare noi, perché abbiamo chiesto il monitoraggio attraverso le telecamere, ma è chiaro che non possiamo mettere il registratore sotto ogni persona per sentire tutto quello che dicono. Se fossero gesti uno riuscirebbe ad individuarli con le telecamere. Le parole vengono sentite dalla società FARE che va in giro con i microfoni. Bisogna vedere dove li mette perché se li mette sempre al solito posto sentirà sempre le stesse cose

Si sente un osservato speciale della Uefa?

No perché fino a prova contraria provo ad avere una conduzione all’insegna dei valori dello sport, dell’avversario. Abbiamo fatto una serie di iniziative, la maglietta, tutte le attività che svolgiamo all’interno dell’azione territoriale che la società svolge e che i giocatori svolgono per prevenire certi fenomeni e per educare i giovani alla riscoperta dei valori dello sport, al rispetto delle regole e più di questo non possiamo fare. Non possiamo mettere un poliziotto per ogni spettatore. Mi sembra una cosa esasperata perché in altri stadi accadono cose ben più gravi di queste e soprattutto l’atteggiamento del pubblico avversario che noi abbiamo avuto qui ospite è stato completamente fuori dalle regole e, nonostante ciò, non mi sembra sia stato censurato

NOTIZIE SS LAZIO – Dopo il pareggio per 0-0 tra LAZIO e FIORENTINA, il presidente Claudio LOTITO ha preso la parola in zona mista: “Che Fiorentina ho visto? Una squadra coriacea, hanno giocato in undici dietro la linea del campo. Abbiamo avuto tante occasioni che non abbiamo concretizzato…o sbaglio? I rapporti con la Fiorentina? Ho un ottimo rapporto con l’amministratore e Andrea (Della Valle, ndr), una rapporto di amicizia familiare. Non mi sembra che abbia una posizione diversa rispetto alla Lazio in Lega, non date retta a cosa dicono. I giovani? Allora non abbiamo detto le bugie: abbiamo acquistato i giocatori che avevano le potenzialità e le capacità e mi pare che lo stanno dimostrando. Rimane il rammarico per il pareggio”.

 

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