Non si vince cambiando tutto e tutti

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Una LAZIO senza capo né coda: cambia sempre e non è mai la stessa. Come sottolinea Il Corriere dello Sport (D.Rindone), dal primo al novantesimo minuto cambia tutto per non cambiare niente o quasi. In diciotto partite, solo quattro è stato mantenuto l’assetto iniziale. La Lazio prepara le partite in un modo e il più delle volte le conclude in un altro. Le certezze dello scorso anno del 4-1-4-1  si sono perse, l’ossatura moderna è fragile, in campo regna sovrano il caos. La Lazio è sempre sperimentale, questo è il problema. Sicuramente va riconosciuto il merito a Petkovic di non essersi mai arreso, ma quando cambi e ricambi il rischio è che la squadra si confonda. Oggi alla Lazio manca una propria identità e una fisionoma ben definita, componenti fondamentali per vincere.