QUI FORMELLO. KEITA e MAURI guidano l’attacco, MAURICIO la difesa

QUI FORMELLO – Ventiquattro ore al replay rossonero di COPPA ITALIA, al S. Siro la LAZIO cercherà la replica della spettacolare vittoria dell’Olimpico. L’emergenza si è fatta ancor più pesante per via dell’infortunio occorso a DJORDJEVIC (frattura alla caviglia destra, sentenza del definitivo stop stagionale), che va ad aggiungersi a quelli già in essere di GENTILETTI, CIANI, BRAAFHEID, LULIC e ANDERSON. Senza contare le indisponibilità di DE VRIJ e CAVANDA, non convocati, che riducono ulteriormente le scelte a disposizione. Mister PIOLI sarà costretto a soluzioni straordinarie in attacco e difesa, mentre il centrocampo è l’unico reparto autosufficiente dal punto di vista numerico e qualitativo. C’è inoltre un fattore turnover da tenere in considerazione, utile per il recupero delle energie in ottica campionato, così come sottolineato dallo stesso tecnico nella conferenza stampa odierna. Tra i possibili ricambi pronto-uso non potranno figurare EDERSON e GONZALEZ, appena usciti dal tunnel dei rispettivi problemi muscolari, semmai utilizzabili in corso d’opera.

ECCO MAURICIO – Ecco che l’undici di partenza si costruirà dai pochi elementi pronti a battagliare dal primo minuto, contro un MILAN ferito che attende impazientemente la sua rivincita: chiedere ‘al GALLIANI furioso’ del recente post-partita capitolino. Non mancheranno RADU e BIGLIA, prossimi a scontare un turno di squalifica in quel di CESENA e pertanto arruolabili per la spedizione meneghina. Il difensore romeno si piazzerà sull’out di sinistra, con KONKO probabile opposto e PEREIRINHA di scorta. Daltronde BASTA non è al 100%, e durante la settimana scorsa aveva fatto capolino in PAIDEIA per ben due volte, vigilia di gara inclusa, senza fortunatamente riscontrare alcun guaio. Verosimilmente fornirà un’alternativa in più in panchina. E’ pronto invece all’esordio dal primo minuto il neo-acquisto MAURICIO, in predicato di partnership con Lorik CANA (in netto vantaggio su NOVARETTI) al centro della difesa. L’inedito quartetto si piazzerà a protezione di MARCHETTI, che si riprenderebbe i galloni da titolare anche in Coppa, in sostituzione di BERISHA.

ATTACCO PER DUE – Uno tra MAURI e KLOSE avrebbe bisogno di rifiatare e anzi, l’anagrafe suggerirebbe entrambi in funzione del triplice impegno settimanale, ma non essendo possibile andrà in scena una probabile staffetta. Il tedesco è il maggior indiziato per una partenza dalla panchina, anche grazie alla duttilità del brianzolo che sa muoversi, con l’incisività già dimostrata con REJA, nella posizione di finto centravanti. L’onere del ruolo di terminale offensivo sarà però condiviso con il giovane KEITA, capace all’occorrenza, di interscambiarsi con il compagno per sobbarcarsi il peso dell’attacco. Un tridente ‘leggero’ che verrà completato da CANDREVA. Scelte totalmente obbligate, con la sola variante di EDERSON nella possibile e unica direzione di un ricambio d’ossigeno. Niente riposo, come detto, per Lucas BIGLIA, così come per il giovane CATALDI, che lavoreranno da mezzali al fianco di Cristian LEDESMA. Vivo ma difficile un impiego di ONAZI, il cui indice di gradimento, ultimamente, sembra essere ai minimi termini dall’inizio dell’avventura biancoceleste.

Francesco Pagliaro

PROBABILE FORMAZIONE:

Lazio (4-3-3): 22 Marchetti – 13 Konko, 33 Mauricio, 27 Cana, 26 Radu – 20 Biglia, 24 Ledesma(23 Onazi), 32 Cataldi – 87 Candreva, 6 Mauri, 14 Keita